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Alassio. I balneari guardano in cielo. «Se le condizioni del tempo miglioreranno tra una settimana partiremo con il ripascimento salva estate delle spiagge», dice convinto Emanuele Schivo, presidente dell’Associazione dei bagni marini. Operazioen che dovrebbe concludersi entro l’inizio della nuova stagione. «Giusto in tempo per l’arrivo dei turisti che hanno scelto di trascorrere le vacanze già nel mese di giugno», aggiunge Schivo.

I balneari sono pronti con i soldi in mano: 500 mila euro è la somma che hanno raccolto. Denaro che si andrà ad aggiungere agli altri 500 mila euro che il Comune ha chiesto alla Regione. Il sindaco Marco Melgrati ha avuto la garanzia dal governatore Toti e dall’assessore Giampedrone che i soldi ci sono. «La somma ci consentirà di partire con l’intervento di competenza del Comune – sottolinea il sindaco – Se ciò non avverrà siamo già pronti ad avviare un primo intervento impegnando almeno 200 mila euro. Chiaramente l’intervento di competenza del Comune riguarderà solo quegli arenili dove i concessionari hanno deciso di investire con soldi messi di tasca loro».

Ma si guarda anche più avanti. Alla stagione 2020 con un ripascimento più corposo. La sabbia potrebbe essere prelevata da una cava sottomarina tra la Cappelletta e la Gallinata oppure da una cava di Pavia. «Siamo pronti a compiere un primo test sull’arenile di passeggiata Cadorna verso il porto senza dimenticare che siamo in attesa di conoscere anche gli esiti degli studi e dei relativi carotaggi che interessano i fondali davanti al porticciolo».

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