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Da Garlenda ad Agrigento, la città della Valle dei Templi, la mitica Akragas di origini greche. «Le città invisibili», la mostra degli «Amici dell’Arte» va in trasferta in Sicilia. «La scelta di questa località – spiegano i promotori dell’esposizione – nasce dal fascino e dalla bellezza della magnifica terra siciliana che, come sappiamo, prodiga di ricchezze turistiche e storiche, ogni anno accoglie migliaia di turisti italiani e stranieri. Com’è noto quest’anno gli «Amici nell’Arte» hanno rivolto la loro attenzione creativa verso il “leggendario” libro dello scrittore Italo Calvino, dal titolo «Le Città Invisibili», testo fra i più conosciuti ed amati a livello mondiale. Dalle sue pagine, che contengono la descrizione emblematica e surreale di cinquantacinque città, tutte definite con nomi di donna, ventisette artisti hanno tratto ispirazione per la realizzazione di opere inedite, ognuna dedicata ad una delle città». Ad Agrigento si potranno ammirare le rappresentazioni fantastiche di Zobeide, Ottavia, Argia, Lalage, Zora, Ipazia e altre, realizzate attraverso diversi tipi di “linguaggi”, che spaziano dalla fotografia alla ceramica, alla scultura, alla pittura, alla grafica, all’incisione. La mostra sarà inaugurata il prossimo 15 settembre alle 18 e si potrà visitare fino al 30 settembre al Collegio dei Filippini in via Atenea 270 – Agrigento. Si potrà visitare dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 e dalle 15.30 alle 18.30.

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