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Novi Ligure blocca merce in uscita. FIOM, esposto contro azienda.

Genova. Tensione questa mattina davanti ai cancelli di ArcellorMittal a Cornigliano. L’azienda ha negato di fare l’assemblea per illustrare l’esito dell’incontro di ieri in prefettura, e i lavoratori sono scesi ancora in sciopero dalle 8.30 alle 10.

Intanto lo stabilimento ArcelorMittal di Novi Ligure ha bloccato la merce in uscita dallo stabilimento, e Genova farà probabilmente lo stesso a partire da domani.

«Se Mittal ha deciso di andare via e di sfasciare la siderurgia italiana dobbiamo farli andare via il prima possibile» ha detto il coordinatore RSU della fabbrica di Cornigliano Armando Palombo.

L’assemblea si è svolta nel piazzale davanti allo stabilimento dopo che l’azienda ha negato il piazzale interno ufficialmente per le prescrizioni anti Covid. «Le battaglie si fanno a Genova o a Novi ma la partita si gioca a Roma – ricorda Palumbo –. Servono determinazione e intelligenza affinché il segnale arrivi a Roma».

Intanto la FIOM ha confermato che in giornata presenterà in Procura un esposto contro Arcelor Mittal.

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