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Genova. Il pubblico ministero Silvia Saracino ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo a carico di ignoti sulla morte dell’operaio della Geko Eros Cinti. La tragedia è avvenuta nello stabilimento di Ansaldo Energia, a Genova in via 30 giugno 1960. L’uomo è stato schiacciato da alcuni manufatti, coperture di impianti elettrici, caduti vicino a una gru con cui si stava movimentando il carico all’entrata dello stabilimento. Sul posto i medici del 118 non hanno potuto fare altro che accertare il decesso sul colpo. L’area dell’incidente, la gru e i manufatti sono stati sono stati sequestrati. Ancora da chiarire l’esatta dinamica di quanto successo.

Cinti, aveva 42 abitava a Pontedecimo, e lascia due figli, di 6 e 11 anni. La moglie era morta un anno fa di cancro. L’operaio che ha perso la vita nello stabilimento Ansaldo Energia di Genova, “era un 42enne e operava per una ditta esterna, la Geko”, riferiscono fonti sindacali.

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