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Genova. È stato approvato lo schema di Protocollo d’intesa tra Regione Liguria e l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM) per contrastare ed eliminare gli ostacoli all’ingresso o al reingresso delle persone affette da sclerosi multipla nel mondo del lavoro.
Sul territorio della nostra Regione, nel corso degli anni, si è realizzata una positiva esperienza di partnership tra la Provincia di Genova e AISM – Associazione di promozione sociale di rilievo nazionale impegnata nel promuovere e contribuire al miglioramento delle condizioni di vita delle persone colpite da questa patologia – a partire dalla sottoscrizione di uno specifico accordo di collaborazione siglato il 23 maggio 2009 in materia di realizzazione di interventi integrati per l’accesso e il mantenimento del posto di lavoro per le persone con sclerosi multipla, accordo che è andato nel tempo sviluppandosi e arricchendosi con ulteriori e articolate progettualità e azioni.
I dati del Barometro della sclerosi multipla (annualità 2017 e 2018), del resto, confermano come sebbene il 48% delle persone con sclerosi multipla in età da lavoro risulti occupato, il 30% di queste ha dovuto ridurre le ore lavoro e il 27% ha cambiato tipo di impiego e che, rispetto al totale della popolazione con sclerosi multipla, una persona su due evidenzia che i sintomi hanno impedito di fare il lavoro che avrebbe voluto svolgere o per cui era qualificata e una su tre dichiara di averlo lasciato a causa di questa malattia.
Per tali motivi, e per il fatto che AISM negli ultimi anni ha ideato specifici percorsi finalizzati a sostenere l’inserimento e il mantenimento del posto di lavoro per persone con sclerosi multipla, la Regione e AISM hanno deciso di sviluppare, grazie a questo Protocollo d’intesa, il modello di collaborazione già sperimentato con successo tra la Provincia di Genova e AISM stessa, estendendolo a tutto il territorio regionale.

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