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Saranno i percorsi dell’identità il filo conduttore della 21ª edizione del Festival in una notte d’estate di Lunaria Teatro, dal 5 luglio al 2 agosto nella sua storica sede di piazza San Matteo a Genova e poi, fino al 1 settembre, in giro per le due riviere della Liguria con appuntamenti a Bogliasco, Chiavari, Santa Margherita Ligure, Sestri Levante, Sori, Vernazza e, per la prima volta, anche a Ventimiglia nella suggestiva cornice del Teatro Romano.

Per una rassegna che quest’anno ha per tema l’identità ed è curata da un’associazione, Lunaria, che affonda le sue radici nel teatro siciliano, non poteva esserci esordio migliore che “Il fu Mattia Pascal”: inedito l’adattamento per un solo attore, il bravissimo Pietro Montandon che, con un uso sapiente ed ironico delle maschere, darà vita e voce a tutti i personaggi del celebre romanzo di Luigi Pirandello. Importante anche il lavoro sulle scenografie di Giorgio Panni e Giacomo Rigalza e quello sui costumi, preparati da Maria Angela Cerruti. Il debutto a San Matteo giovedì 5 luglio con replica sabato 7: in mezzo, venerdì 6 luglio, la tappa all’Arena Conchiglia di Sestri Levante, nell’ambito della rassegna “Teatri di Levante” che, anche quest’anno, rinnova la partnership con il Festival in una notte d’estate; ultima replica il 1 settembre al Teatro Comunale di Sori, atto conclusivo dell’intero cartellone.

Lo stesso Montandon sarà ancora il protagonista assoluto di “Maruzza Musumeci”, la trasposizione dell’omonimo romanzo di Andrea Camilleri che quest’anno Lunaria porterà letteralmente in ogni angolo della Liguria: il 27 luglio nella piazza del porticciolo di Vernazza, il 18 agosto sulla terrazza della Fortezza dell’Annunziata a Ventimiglia, il 22 agosto a Villa Durazzo di Santa Margherita Ligure, il 24 agosto in piazza Trento e Trieste a Bogliasco e il 25 agosto a Chiavari. Tutte città della riviera che vantano un legame speciale con l’associazione diretta da Daniela Ardini, ad eccezione di Ventimiglia, new entry di questa stagione che consente dunque a Lunaria di aprire un fronte a Ponente: oltre alla replica di Maruzza Musumeci all’Annunziata, il comune frontaliero ospiterà il 10 agosto anche una rappresentazione dell’”Aulularia” nell’ambientazione più consona a quella che è una delle più celebri commedie plautine, l’antico Teatro Romano all’interno dell’area archeologica cittadina.

Altra interessante novità di quest’anno è la Card interfestival, presentata lo scorso 7 giugno proprio nel Chiostro di San Matteo e assolutamente gratuita, che dà diritto ad agevolazioni per il pubblico di cinque storici festival genovesi: Suq Festival, Festival Musicale del Mediterraneo di Acho Art, Circumnavigando Festival di Sarabanda, Festival Gezmataz e, appunto, il Festival in una notte d’estate. A suggellare la partnership, l’ospitalità di lunedì 9 lugio, in piazza San Matteo, dello spettacolo con cui la Compagnia del Suq omaggia Roberta Alloisio: “Una sottile voce di silenzio”, per la regia di Enrico Campanati, è l’ultimo progetto teatrale della cantante, scomparsa prematuramente a marzo dello scorso anno, ispirato a testi di Hanna Arendt, Georges Bernanos, Martin Buber, Natalia Ginzburg, Jean Paul Sartre, Simone Weil e brani tratti da Corano, Bibbia e altri testi sacri.

Si diceva dell’identità: il tema portante del Festival in una notte d’estate 2018 sarà la bussola per la messa in scena di due diverse versioni del mito di Medea: una dissacrante “Medea fine del mondo” firmata da un regista visionario come il direttore del Teatro del Mondo Valeriano Gialli, il 12 luglio a San Matteo; e una contemporanea “Medea Kali” presentata dal Teatro Libero di Palermo, da un testo del giovane drammaturgo francese Laurent Gaudé e con protagonista l’attrice Viviana Lombardo, il 21 luglio a Genova ed il 23 a Sestri Levante.

“Identitario” è poi aggettivo sempre più spesso evocato – e purtroppo, strumentalizzato – in questi anni segnati da drammatici fenomeni migratori: “Amy, storia di un naufragio”, interpretato dalla protagonista della fortunata serie televisiva dei primi anni duemila “Distretto di Polizia” Daniela Morozzi, parte dall’”Amy Foster” di Joseph Conrad per raccontare una storia di difficile integrazione, ma anche di amore: quello tra Yanko, profugo in fuga dai Carpazi all’inizio del secolo scorso, ed Amy la “grulla” del piccolo paese della costa inglese in cui il ragazzo ripara dopo un naufragio del quale è l’unico sopravvissuto, scontrandosi però con l’ostilità di una comunità chiusa e diffidente. Il testo di Valerio Nardone e prodotto dal Teatro delle Donne di Firenze parla di fatti lontani nel tempo più di cent’anni, ma, come ben sappiamo, drammaticamente attuali.

In una società sempre più divisa e segnata dallo scontro generazionale, “altri” da noi talvolta risultano essere, purtroppo, anche gli anziani: una riflessione serena ed ironica sulla terza età è quella che ci proporrà il 19 luglio l’attore e regista Pietro Nuti che, a 90 anni, porta in scena “L’arte di saper invecchiare”, dal De Senectute di Seneca. Il 30 luglio, poi, un omaggio a Mario Rigoni Stern, i cui racconti contenuti nella raccolta “Uomini, boschi e api” saranno portati in scena in “Con il cielo e le selve” da Pino Petruzzelli, regista, autore e attore del Teatro Nazionale di Genova.

Una presenza fissa nell’estate di Lunaria è quella di Assemblea Teatro che mercoledì 18 luglio sarà di scena a San Matteo con “Viva la vida! Frida Kahlo”, monologo di Pino Cacucciinterpretato da Annapaola Bardeloni e abbinato alla mostra “México” in programma a Palazzo Ducale fino al 9 settembre, essendo previsti degli sconti incrociati per i possessori di entrambi i biglietti. La compagnia torinese proporrà poi, il 24 agosto all’Arena Conchiglia di Sestri Levante, “Io sono uno”, omaggio a Luigi Tenco a 50 anni dalla scomparsa del grande cantautore.

Completano il programma del Festival in una notte d’estate gli appuntamenti a con tanti altri amici di Lunaria: martedì 17 luglio la danza della Atzewi Dance Company che presenta la coreografia “Individualità complesse”; Carola Stagnaro nuovamente impegnata nel reading “L’Oriana della Fallaci”, il 24 luglio a Genova e il 17 agosto a Sestri Levante; le “Costellazioni Tango” presentate il 1 agosto sul sagrato di San Matteo dall’Accademia Pakytango e dalla Compagnia Libertango di Pasquale Bloise e Monika Gi; Michela Centanaro e il suo ensemble, in concerto il 2 agosto con “Voci di Genova”; Andrea Benfante e il suo “Pinocchio”, fiaba sonora per bambini il 20 agosto a Chiavari.

Infine, le iniziative collaterali, ovvero la mostra nel sottopasso De Ferrari sulle 21 edizioni del Festival, in allestimento dal 5 luglio al 5 agosto; e gli apertivi nel loggiato di Palazzo Giulio Pallavicino: il 9 e 12 luglio alle 19 i due incontri con Remo Viazzi dedicati a Pirandello; il 24, 26 e 30 luglio e il 2 agosto, sempre alle 19, gli aperitivi digitali a cura del Punto Impresa Digitale e della Camera di Commercio di Genova.

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