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Dati diffusi dall’Ufficio studi Confartigianato

Liguria prima in Italia per crescita dell’export delle micro, piccole e medie imprese verso gli Stati Uniti nel 2017. Secondo gli ultimi dati Istat, diffusi dall’Ufficio studi Confartigianato, nel corso del 2017 la Liguria ha esportato verso gli Usa merci per poco più di 155 milioni di euro, valore aumentato dell’89% rispetto al 2016. Il grosso delle esportazioni (39,7%) è costituito dall’alimentare, circa 61,5 milioni di euro, seguito dal metallo, che pesa per 48,3 milioni (il 31,2%) e dai mobili (11,3 milioni). Legno e pelle valgono rispettivamente per 3,5 e 3,1 milioni di euro, mentre l’abbigliamento pesa per 2,9 milioni. Il tessile 2,6 milioni di euro.

In Italia l’export verso gli Stati Uniti (sempre considerando i settori ad alta concentrazione di micro, piccole e medie imprese), vale quasi 10,6 miliardi di euro. La crescita rispetto al 2016 è stata del 3,5%. Anche a livello nazionale le produzioni alimentari giocano il ruolo più importante: l’export del settore pesa per 2,1 miliardi di euro. Lombardia, Veneto e Toscana, con un valore di esportazioni compreso tra i 2,6 e l’1,5 miliardi di euro, trainano le vendite nazionali oltre oceano, mentre in termini percentuali, le crescite maggiori, dopo la Liguria, si sono registrate in Basilicata (+37%) e in Friuli-Venezia Giulia (+32,3%).

«Gli Stati Uniti rappresentano un partner economico fondamentale per l’Italia, primo Paese dell’Ue per export verso questa nazione. In questo contesto anche la Liguria gioca un ruolo importante: i dati sulle esportazioni, in forte crescita, ne sono testimoni – commenta Giancarlo Grasso, presidente di Confartigianato Liguria – L’auspicio è che le prossime decisioni statunitensi sul protezionismo non mettano definitivamente a rischio questa importante fetta dell’economia delle nostre imprese».

Le province: Genova guida l’export ligure verso gli Usa, con 134, 3 milioni di euro di merce (quasi 50 milioni alimentare e 45,7 milioni produzione metallurgica), +116% sul 2016. Segue Imperia, con circa 9 milioni di euro di export verso gli Usa (+2,4%), quasi esclusivamente trainati dalla produzione alimentare (7,7 milioni). La Spezia ha registrato poco più di 8 milioni di euro di esportazioni complessive nel 2017 (+17%): prevale l’export di mobili (3 milioni), metalli (1,3 milioni) e alimentare (1,2). Infine Savona, unica provincia a registrare un calo: 3,6 milioni di euro di export, -10,9% sul 2016. Anche in questo caso, la maggior parte delle esportazioni è costituita da prodotti alimentari, che valgono oltre 2,6 milioni di euro.

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