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Genova. Per i due anni dal crollo di ponte Morandi, nel ricordo delle 43 vittime, ci saranno momenti di commemorazione in parte privati e in parte aperti ai cittadini. Nel programma della giornata il raccoglimento nella nuova piazza degli alberi sotto il nuovo viadotto Genova San Giorgio, l’affissione di una targa a palazzo Tursi, tre fiaccolate serali.

Gli eventi sono stati concordati tra il comitato Ricordo vittime ponte Morandi e il Comune di Genova con la collaborazione di associazioni del territorio. Ad aprire il venerdì sarà una messa dedicata alle vittime del crollo, officiata dall’arcivescovo Marco Tasca nella chiesa di San Bartolomeo di Certosa.

L’appuntamento è alle 9.30 ed è aperto a tutti. Intorno alle 10.30, nella “radura degli alberi” realizzata tra via Fillak e via Porro, al posto di alcuni edifici abbattuti con il Morandi, la cerimonia privata. Ci saranno alcuni interventi da parte dei familiari.

Alle 11.36, momento del crollo, un minuto di silenzio seguito dalla lettura di brani tratti dal libro sulle vittime e una performance di danza messa in scena da alcune bambine. Alle 15 a palazzo Tursi, sede del Comune, i familiari assisteranno alla presentazione della targa con i nomi dei loro cari. Poi alla sera, dalle 22, tre fiaccolate – a piedi e in bicicletta – partiranno dai quartieri più colpiti dal crollo del Morandi – Certosa, Sampierdarena e Cornigliano – per arrivare alla piazza dei 43 alberi.

c.s.

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