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Slitta all’8 ottobre il termine per la presentazione della segnalazione dei danni subiti dalle attività economiche genovesi e liguri a seguito del crollo del Ponte Morandi dello scorso 14 agosto. Lo ha stabilito oggi la giunta regionale su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico Andrea Benveduti. “Abbiamo accolto – ha spiegato l’assessore Benveduti – una precisa richiesta delle piccole e medie imprese, delle associazioni e delle categorie produttive genovesi, che abbiamo incontrato ieri in Camera di Commercio a Genova. Una settimana in più, rispetto alla precedente scadenza del primo ottobre, servirà alle imprese di raccogliere tutta la documentazione necessaria per la rendicontazione dei danni, direttie e indiretti, subiti a seguito del crollo del viadotto”.
Attraverso la compilazione di un apposito modulo – modello AE attività economiche non agricole -, scaricabile dal sito di Regione Liguria, le aziende, le imprese artigiane e gli esercizi commerciali e professionisti potranno segnalare, entro 30 giorni, i danni, diretti e indiretti, subiti a beni immobili, fabbricati, impianti fissi, macchinari, attrezzature, veicoli, arredi, prodotti. Possono essere segnalate anche le spese sostenute per consulenze, ad esempio per perizie. Potranno essere segnalati i danni per l’interruzione dell’attività – mancato guadagno, oneri aggiuntivi per il personale, aggiuntivi aziendali, aggiuntivi di altro genere -, i danni indiretti subiti dalle imprese che non abbiano interrotto l’attività e il corredo fotografico dei danni subiti. Il modulo, una volta compilato, dovrà essere inviato attraverso la piattaforma webtelemaco di Infocamere.

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