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Genova. Regione Liguria ha “commissariato” le cinque ASL e l’ospedale San Martino, e tutti i provvedimenti relativi all’epidemia di Covid-19 della “fase 2” verranno coordianti da Alisa, l’Agenzia per la sanità, gestita dal commissario Walter Locatelli.

Il governatore Giovanni Toti ieri ha firmato un’ordinanza ispirata dall’assessore alla Sanità Sonia Viale. L’ordinanza da’ in pratica pieni poteri a Locatelli e al suo staff.

In pratica, tutte le decisioni legate al coronavirus, dall’organizzazione dei tamponi e test, alla riduzione dei posti letto in terapia intensiva, allo smantellamento dei ospedali o reparti Covid devono passare da Alisa. I direttori di Asl e del San Martino non possono più assumere decisioni in autonomia.

«È un provvedimento – spiega Viale – fatto per supportare le direzioni generali e per aiutarelle ad allinearsi alle decisioni di sistema che passeranno dalla task force ligure. I territori chiedono riaprture di ospedali o di servizi che non possono essere demandate alle singole Asl. Siamo in una fase molto delicata.»

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