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Albissola. In occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne del 25 Novembre, il Comune di Albissola Marina e le volontarie dello Sportello antiviolenza “Alda Merini” hanno realizzato un’iniziativa dai contenuti forti e di sicuro impatto, dal titolo: “Contro la violenza di mettiamo la faccia”.

Così l’ iniziativa dalla voce della sua promotrice, Nicoletta Negro: “Mettiamoci la faccia non è solo una mostra, è un mettersi in discussione, rispetto ad un tema così delicato e drammaticamente attuale. Abbiamo così coinvolto cittadine impegnate nel volontariato e nelle associazioni che gravitano intorno alla comunità albisolese di tutte le età, ed abbiamo chiesto loro di prestare il proprio volto ad una vera e propria trasfigurazione, eseguita dalle sapienti mani di Marzia Piatacchio (con l’aiuto prezioso degli allievi di Futura Centro Formativo Confartigianato Savona) e fotografata successivamente da Marco Toschi e Zaira Ricca”.

Ne sono nati 21 scatti che ritraggono donne, impegnate a vario titolo nelle associazioni di volontariato locale e nella società, che hanno prestato il proprio volto per dire NO ALLA VIOLENZA, in una mostra suggestiva, che farà discutere e riflettere. L’allestimento sarà ospitato nel Centro Esposizioni MuDA di via dell’Oratorio, con inaugurazione Venerdì 23 Novembre alle ore 18,00. La mostra sarà visitabile tutti i giorni (festivi inclusi), tranne il lunedì, con orario 10/12 e 16/18 e proseguirà fino al 2 Dicembre 2018.

“La creazione della mostra è stata una occasione di confronto, e di riflessione”, raccontano le volontarie dello sportello antiviolenza albisolese; “per le volontarie che si sono offerte a questa “simulazione” si è trattato di un percorso profondo, che le ha indotte ad osservare se stesse e ad empatizzare con il senso di VERGOGNA e di RABBIA che il segno della VIOLENZA SUBITA provoca”. “Un doveroso ringraziamento va alla Dottoressa Psicologa Brunella Nari, che ha accompagnato le immagini esposte in mostra con una riflessione e descrizione su quello che la violenza è, e rappresenta per la vittima, ed alla Dottoressa Psicologa Fiorenza Siri, che accompagnerà le volontarie nella “chiusura” del percorso fatto e nella riflessione su quello che significa accogliere le vittime tramite l’ascolto e l’empatia”. Sono diventate parte attiva dell’esposizione anche le scarpette rosse in ceramica realizzate nel Novembre 2017 da ceramisti ed artisti albisolesi, in occasione delle iniziative contro la violenza di genere promosse da AICC (Ass. Italiana Città della Ceramica). 9 scarpe rosse di diversa forma e fattezza, posate sul fondo nero degli allestimenti, quale simbolo della lotta contro la violenza sulle donne. La grafica dell’intero evento è stata realizzata dallo studio ADW – Advertising Design Workshop, che con grande professionalità ha saputo cogliere il vero intento di questo evento e lo ha valorizzato con un allestimento che merita una visita alla mostra.

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