Commemorazione dei defunti in sicurezza, le direttive del vescovo Borghetti
Albenga. «La pandemia fa assumere ancora maggior significato alla commemorazione dei defunti. Una commemorazione che proprio quest’anno non può mancare. Non potrà essere come sempre, ma se sapremo applicare con rispetto, responsabilità e buonsenso tutte le regole, potremo ricordare degnamente i nostri defunti». In occasione della commemorazione dei fedeli defunti il vescovo della Diocesi di Albenga e Imperia monsignor Guglielmo Borghetti, ritiene che i parroci debbano valutare singolarmente se ci siano le condizioni di sicurezza, anche di concerto con i rispettivi sindaci. Vi è dunque la possibilità di celebrare le messe nel camposanto il giorno 2 novembre. Una facoltà che tuttavia potrebbe essere condizionata da eventuali direttive della Cei e della Regione Liguria. Come precisa lo stesso presule: «Consapevole che nessuna delle norme regionali attuali riguardano le messe e l’esercizio del culto e che quindi restano valide le ultime direttive e cioè distanziamento, mascherine e igienizzazione sovente le mani».
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