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La presenza di ulteriore carburante all’interno della cisterna lesionata della portacontainer Virginia, che si è scontrata lo scorso 7 ottobre con un mercantile a nord della Corsica, è stata rilevata nel corso di un’ispezione a bordo fatta da esperti in materia di sicurezza della navigazione italo-francesi. Lo fa sapere la Guardia Costiera.

Sono in corso valutazioni tecniche sulle opportune modalità di esaurimento per trasferire la quantità residua di carburante a bordo di un’unità specializzata e scongiurare ulteriori rischi per l’ambiente marino. A scopo precauzionale sono state immediatamente dirottate sul posto Nave Peluso e Nave Ingianni della Guardia Costiera e il mezzo disinquinante della Castalia ‘Koral’, mentre l’unità antinquinamento d’altura ‘Ievoli Shuttle‘ è stata specificatamente dedicata al monitoraggio continuo con finalità di protezione e prevenzione dell’Arcipelago Toscano.

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