Condividi l'articolo

La capsula Dragon della SpaceX si è agganciata alla Stazione Spaziale Internazionale, portando a termine un altro dei voli concordati dalla Nasa con l’azienda di Elon Musk. L’ha catturata il braccio robotico della stazione orbitale, manovrato dall’astronauta David Saint-Jacques, dell’Agenzia Spaziale Canadese (Csa), e dall’americano Nick Hague.

Lanciata il 4 maggio, la capsula consegna all’equipaggio un carico di 2,5 tonnellate di rifornimenti e materiali scientifici, fra i quali minuscoli organi umani su chip che permetteranno di studiare malattie e sperimentare farmaci in condizioni di microgravità nell’ambito di un esperimento dei National Institutes of Health (Nih) degli Stati Uniti. Dragon consegna inoltre l’esperimento Nano Antioxidans, dell’Istituto Italiano di Tecnologia (Iit) di Genova, che aiuterà a studiare fenomeni tipici dell’invecchiamento, come la perdita di tono muscolare, problemi cardiaci e malattie neurodegenerative come il morbo di Parkinson

Resta aggiornato con le nostre ultime notizie da Google News

Seguici