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Loano. Si intitola “Lettere di Mozart” lo spettacolo di musica e prosa in programma sabato 18 maggio alle 21 presso l’Hotel Garden Lido di Loano e che avrà come protagonisti Carlo Lazzaroni (violino), Angela Lazzaroni (pianoforte) e Matteo Bonanni (voce recitante). L’ingresso è libero.

Biografie, libri, film, saggi, articoli per qualsiasi anniversario o ricorrenza: chi non ha parlato di Mozart? Pochi sanno, però, che anche Wolfgang Amadeus ha parlato; certo, innanzitutto con la sua musica straordinaria, ma anche lasciandoci tantissime lettere. Questa serata vuole creare un percorso proprio attraverso le lettere che Mozart scrisse al padre, alla madre, alla cugina e ad alcuni amici. In questo alternarsi di musica e lettura si offre, così, un modo sorprendentemente nuovo per conoscere la sua umanità, arrivata a noi tramite la sua arte, il suo geniale e personalissimo talento, e per imbattersi nella sua anima di bambino, fragile e imprevedibile, capace di guardare la vita con sguardo serio e al tempo stesso limpido, puro, fiducioso. Ed è una vera scoperta il suo gusto travolgente di giocare con il linguaggio, di innovarlo sperimentando, così come fece con la musica del suo tempo.

Durante la serata verranno eseguiti i seguenti brani:

  • Sonata per pianoforte e violino Kv 293: Allegro di molto;
  • Sonata per pianoforte e violino KV 8: Minuetto;
  • Sonata per pianoforte KV 309: Allegro con spirito;
  • Sonata per pianoforte KV 331: Alla Turca;
  • Sonata per pianoforte e violino KV 300: Tempo di minuetto;
  • Sonata per pianoforte e violino KV 373: Allegro;
  • Sonata per pianoforte e violino KV 373 : Tema e variazioni;
  • “Il Flauto magico”: aria della “Regina della Notte”;
  • “Don Giovanni”: “ La’ ci darem la mano”;
  • “Don Giovanni”: Ouverture, Andante;
  • “Requiem”KV 626: Lacrimosa;
  • “Vesperae Solemnes de Confessore” KV 339: “ Laudate Dominum”.

I milanesi Angela Lazzaroni e Carlo Lazzaroni si sono formati alla Scuola Civica di Milano e al Conservatorio, perfezionandosi, dopo il diploma, con Marian Mika e Maja Jokanovich, e in musica antica con Ottavio Dantone, Nicola Reniero, Emilia Fadini. Vincitori in duo di diversi concorsi nazionali ed internazionali; collaborano con numerose formazioni cameristiche, come “Giardino Armonico”, ”Archi della Scala”, “Accademia Bizantina” i “Barocchisti” di Lugano, “La Risonanza”,”La Venexiana”,”Pomeriggi Musicali”, ed orchestre sinfoniche, tenendo numerosi concerti in Italia, Svizzera, Francia, Olanda,Germania, Giappone, spesso come solisti o prime parti. Accanto ad una intensa attività concertistica, dirigono scuole musicali ed ensemble giovanili. Matteo Bonanni si è diplomato presso la Civica Scuola d’Arte drammatica Paolo Grassi di Milano, lavora su testi classici di autori come Shakespeare, Goldoni, Cechov, con registi come E. Lepore, M. Schmidt, A. Bagnoli. Partecipa a numerosi spettacoli su testi di Claudel, Milosz, Wojtyla, De Luca, Sartre, Corti, De Matté, per registi come A. Carabelli, A. Chiodi, P. Bignamini. Nel 2016 è protagonista di “Fuori i secondi“ di C. Bagnoli, diretto da A. Bagnoli, e “Gimondi: una vita a pedali“ di P. Aresi, diretto da A. Salvi. Nel 2017 è protagonista di “Annuncio a Maria“ di P. Claudel, per la regia di P. Bignamini, e “Di ombra e di luce. Io Michelangelo Merisi detto il Caravaggio“, per la regia di M. Riva. Nel 2018 cura la regia di “Dante ad Auschwitz“ di Sergio Di Benedetto (Premio Giovani artisti per Dante/Ravenna Festival) ed è protagonista ne “Il Maestro e Margherita” per la regia di P. Bignamini. L’iniziativa gode del patrocinio dell’assessorato a turismo, cultura e sport del Comune di Loano e rientra nell’ambito del “Cara Beltà Club 2018/2019”.

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