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Imperia. Niente condanna detentiva, ma soltanto una multa da 5 mila euro per William McInnes, il velista americano di 75 anni che durante il Raduno delle Vele d’Epoca di Imperia del 2014 sparò un razzo di segnalazione che colpì in pieno volto Sergio Salvagno, rovinandogli dogli la vita. Lo ha deciso oggi la Corte di Appello di Genova, che ha cancellato la condanna a un anno e due mesi di reclusione che era stata inflitta in Primo grado a McInnes dal Tribunale di Imperia per l’accusa di lesioni colpose. Per l’avvocato imperiese Tito Schivo, difensore dello skipper americano insieme al collega sanremese Andrea Artioli, è stata semplicemente applicata la legge. Che nel caso di lesioni personali non prevede appunto la carcerazione, ma sanzioni emesse solitamente dal Giudice di pace. In Appello il procuratore generale, per la pubblica accusa, aveva chiesto per William Mcinnes la conferma della condanna di primo grado, pronunciata nel marzo del 2016. Prosegue invece con separato procedimento la causa civile per i danni a Salvagno e alla sua famiglia. Nell’aprile scorso il Tribunale di Imperia aveva riconosciuto le responsabilità di McInnes, chiamando in causa l‘assicurazione e disponendo un risarcimento pari a 2,5 milioni di euro.

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