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La Spezia. Aveva un piccolo arsenale di armi, tutte non denunciate: per questo uno spezzino di 46 anni che, sorpreso a cacciare in una zona vietata, ha puntato il fucile verso le guardie venatorie e si è dato alla macchia, ma è stato rintracciato e denunciato dai carabinieri. L’episodio e’ avvenuto a Vezzano Ligure, nell’entroterra spezzino: l’uomo, sorpreso da alcune guardie ecologiche provinciale mentre si addentrava a caccia nel parco di Montermarcello, non ha esitato a puntare il fucile contro le guardie per guadagnarsi la fuga. Riconosciuto, nelle ore successive e’ stato raggiunto direttamente a casa dai carabinieri, che durante la perquisizione hanno scoperto un vero e proprio arsenale: tre fucili, uno dei quali peraltro munito di un silenziatore artigianale vietato dalla legge italiana, un puntatore laser, circa novecento cartucce, dodici armi bianche tra spade e sciabole e una balestra. Tutte le armi sono state sequestrate. L’uomo e’ stato denunciato per detenzione illegale di armi, e minaccia aggravata. I carabinieri proseguono le indagini con l’obiettivo di accertare la provenienza delle armi non censite nelle banche dati.

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