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Il governatore: “Più voce su infrastrutture e sanità, meno burocrazia”. Il ministro: “Per me questione celere, ma aspettiamo M5s”

La richiesta di autonomia differenziata della Regione Liguria è ufficialmente nelle mani del ministro degli Affari Regionali, Erika Stefani. La consegna è avvenuta oggi nell’ufficio del governatore Giovanni Toti, come annunciato dallo stesso con un post e una foto su Facebook.

Con la sigla nell’ufficio del governatore, quindi, la Regione ha chiesto formalmente l’autonomia su ambiente, politiche per lavoro, salute, scuola e sport, infrastrutture e porti, sviluppo economico, urbanistica, agricoltura, caccia e pesca. Ora verrà avviata la trattativa con lo Stato.

Dopo un breve confronto con gli assessori regionali e i soggetti coinvolti nei tavoli di confronto sull’autonomia differenziata, ministro e governatore hanno incontrato la stampa.

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