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Nato a Cairo Montenotte nel 1942, era pittore e ceramista.

Savona. È mancato all’ospedale San Paolo di Savona, Giorgio Moiso, 77 anni, pittore e ceramista. Era nato a Cairo Montenotte il 13 febbraio 1942 dove aveva iniziato a muovere i primi passi nel mondo dell’arte grazie al pittore Carlo Leone Gallo (1875-1960) dal quale apprese le tecniche della pittura. Parallelamente, sotto la guida di Gino Bocchino, jazzman savonese, iniziava lo studio della musica come batterista.

Il richiamo alle geniali sperimentazioni degli anni Cinquanta e dei primi anni Sessanta – il gruppo giapponese Gutai, Mathieu, Fluxus – con l’aggiunta della matrice jazz diedero vita ad una miscela del tutto personale: la Live Performance Painting, delle quali spesso anche noi di Mediagold ci eravamo occupati.

Negli ultimi anni Moiso tese a privilegiare l’aspetto spettacolare della sua opera dando vita a delle live performance di successo, tra le quali ricordiamo quelle al Castello di Rivara, allo Spazio Mazzotta a Milano e alla Pinacoteca di Savona. In gioventù era stato a contatto con i protagonisti della “Atene d’Italia”: Lam, Jorn, Capogrossi, Fontana, Dangelo e Manzoni.

Di seguito una puntata di Turnoover dove, al minuto 4:23, è possibile vedere uno dei tanti servizi realizzati durante una sua mostra:

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