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Manca meno di un mese al giorno di apertura dei termini per la presentazione delle richieste di sostegno agli investimenti produttivi.

Savona. Manca ormai meno di un mese al 2 luglio, giorno di apertura dei termini per la presentazione delle richieste di sostegno agli investimenti produttivi nell’Area di Crisi Complessa del Savonese. Le imprese avranno poi tempo sino alle ore 12 del 17 settembre per partecipare al bando finalizzato all’ammissione ai contributi previsti dall’Accordo di programma sottoscritto al ministero dello Sviluppo Economico a fine febbraio. Nel frattempo, dopo il seminario on line tenuto da Invitalia nelle scorse settimane per illustrare i contenuti della misura ed elencare la documentazione uisv.it (necessaria, il prossimo 15 giugno, alle ore 10, ci sarà presso l’Unione Industriali di Savona una nuova sintetica presentazione del bando da parte dei funzionari dell’Agenzia nazionale per gli investimenti. Ma oltre ad illustrare le caratteristiche dei progetti ammissibili, sarà quella l’occasione per incontri “one-to-one” dei tecnici di Invitalia con le imprese interessate a formulare specifici quesiti o a illustrare i loro progetti.

L’Unione Industriali invita le imprese interessate ad incontrare i funzionari di Invitalia a prenotarsi in anticipo inviando una mail all’indirizzo {{email address= link=1}}, coordinandosi preventivamente con gli uffici di via Gramsci agli indirizzi mail: {{email address= link=1}} (Massimiliano Amoretti, Area Risorse Umane, Rapporti Sindacali e Finanziamenti alle Imprese) e {{email address= link=1}} (Carolina Dotta, Segreteria di Direzione) oppure tel. 019 85531.

Un successivo incontro organizzato da Invitalia si svolgerà intorno metà luglio in Val Bormida, a bando già aperto. Va ricordato che la misura promuove la realizzazione di una o più iniziative imprenditoriali nel territorio dei Comuni dichiarati in Area di Crisi Complessa: Altare, Bardineto, Bormida, Cairo Montenotte, Calizzano, Carcare, Cengio, Cosseria, Dego, Giusvalla, Mallare, Millesimo, Murialdo, Osiglia, Pallare, Piana Crixia, Plodio, Roccavignale, Vado Ligure, Quiliano, Villanova d’Albenga. Iniziative che devono essere finalizzate al rafforzamento del tessuto produttivo locale e all’attrazione di nuovi investimenti (nuovi impianti / ampliamento e diversificazione di impianti produttivi).

Le risorse finanziarie rese disponibili dal Governo ai fini della concessione delle agevolazioni ammontano a 20 milioni di euro a valere sulle risorse della Legge n. 181/1989. Altri 25 milioni saranno stanziati dalla Regione Liguria mentre per la parte infrastrutturale sono previsti interventi dell’Autorità di Sistema Portuale (9 milioni per migliorare la superstrada tra Porto Vado e il nodo autostradale di Savona) e di Autofiori (34 milioni per il nuovo casello di Bossarino).

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