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Apre domenica prossima, 24 febbraio, la pesca nelle acque interne di tutta la provincia di Savona. La stagione si concluderà domenica 6 ottobre e sarà consentita in tutti i giorni della settimana ad esclusione del venerdì, se non ricadente in festività infrasettimanale. Il calendario dettagliato prevede che dal 24 febbraio al 30 aprile si potrà pescare dalle ore 6,30 al tramonto; dal 1° maggio al 30 giugno dalle ore 6 al tramonto; dal 1° luglio al 31 agosto dalle ore 5,30 al tramonto; dal 1° settembre al 6 ottobre dalle ore 6 al tramonto.

Regolamentazione speciale “no kill” riguardano il fiume Bormida e il fiume Centa. Il pescato non può essere trattenuto lungo la Bormida di Pallare, Mallare e Spigno (comuni di Cairo Montenotte, Dego e Piana Crixia) nel tratto compreso, rispettivamente, tra il ponte ferroviario sul fiume Bormida di Pallare, il ponte ferroviario a servizio dell’area industriale sul fiume Bormida di Mallare (entrambi in comune di Cairo Montenotte), ed il confine con la provincia di Alessandria”, per un totale di 25,2 km. Stesso divieto lungo il fiume Bormida di Millesimo (comuni di Millesimo e Cengio) nel tratto compreso tra le paratoie della “Diga Anselmina” in comune di Millesimo e il confine con la provincia di Cuneo, per 9,7 km. Così come lungo il fiume Centa, in comune di Albenga, nel tratto compreso tra la confluenza dei torrenti Neva ed Arroscia e la foce, per 3,2 km.

Regolamentate anche le riserve turistiche di pesca autorizzate, affidate in gestione convenzionata ad enti e associazioni. Nelle riserve in concessione alla sezione provinciale Fipsas la quota giornaliera per i salmonidi è pari a 10 capi complessivi per pescatore. Nei tratti identificati come zona “A” la pesca non è consentita nei giorni di martedì, giovedì e venerdì, se non ricadenti in festività infrasettimanali; nei tratti riservati ai ragazzi nei comuni di Carcare, Pallare, Zuccarello e Dego la pesca non è consentita nei giorni di martedì, giovedì e venerdì se non ricadenti in festività infrasettimanali.

Nelle riserve gestite da Arci Pesca Fisa la quota giornaliera per i salmonidi è fissata in 7 capi complessivi, di cui 5 esemplari di trota fario per pescatore, nei tratti identificati come Zona Blu. La pesca non è consentita al lunedì, mercoledì e venerdì, se non ricadenti in festività infrasettimanali, nella Zona Blu; nei tratti identificati come Zona Rossa e Zona Verde la pesca è consentita tutti i giorni.

Nelle riserve affidate a Enalcaccia Pesca e Tiro la quota giornaliera per i salmonidi è pari a 10 capi complessivi per pescatore; nel comune di Urbe la quota giornaliera per i salmonidi è fissata a discrezione del gestore nella Diga dell’Antenna; la pesca non è consentita al venerdì, se non ricadente in festività infrasettimanale.

Sul lago di Osiglia, a gestione comunale, la quota giornaliera per i salmonidi (specie trota iridea) è pari a 5 capi complessivi per il pescatore in possesso del tesserino annuale o giornaliero, elevabile a 10 capi complessivi per il pescatore in possesso di 2 tesserini giornalieri o del tesserino annuale integrato da un tesserino giornaliero. La pesca al luccio e alla carpa è consentita solo con la pratica “catch & release” (no-kill): tale pesca può essere esercitata esclusivamente con l’obbligo del rilascio immediato del pescato, effettuato con i dovuti accorgimenti, atti ad evitare di arrecare danno permanente o letale alla fauna ittica.

E’ consentita la pesca notturna esclusivamente in occasione di iniziative di “carpfishing” organizzate dal Comune di Osiglia e finalizzate alla raccolta di dati sulla consistenza e stato della popolazione di ciprinidi del bacino artificiale. La pesca è consentita tutti i giorni della settimana, ad esclusione dei giorni di rilascio del materiale ittico segnalati preventivamente dal Comune di Osiglia con appositi avvisi. La pesca da natante è consentita con le modalità e le limitazioni previste nel Regolamento per la navigazione nel Lago di Osiglia.

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