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Per l’anno educativo 2018/2019

Imperia. A partire dal giorno 18 aprile, saranno aperte le iscrizioni ai nidi d’infanzia comunali, per l’anno educativo 2018/2019.

I moduli per la domanda di ammissione – scaricabili, anche da Internet all’indirizz ohttp://www.comune.imperia.it – Sezione Amministrazione Trasparente – sono disponibili presso lo Sportello di Cittadinanza del Settore Servizi Sociali, Prima Infanzia, Attività Educative e Scolastiche del Comune di Imperia con sede in piazza Dante 4 – III Piano durante i consueti orari di apertura al pubblico.

Le istanze devono pervenire al Protocollo Generale del Comune di Imperia con scadenza ultima tassativa il giorno 29 giugno 2018.
Si ricorda che i nidi d’infanzia comunali, rivolti ai minori in età compresa dai 3 ai 36 mesi,oggi operativi: sono localizzati a Oneglia e Porto Maurizio; ospitano bambini suddivisi in sezioni diversificate per fasce d’età; sono funzionanti da settembre a giugno; sono aperti dal lunedì al venerdì dalle ore 7.30 alle ore 16.00; prevedono il pagamento di una quota mensile differenziata sulla base della capacità contributiva rilevata dall’ISEE.

L’Assessore ai Servizi ed alle Attività Educative, Nicola Podestà, stila un breve bilancio: “I Servizi Educativi per la Prima Infanzia sono gestiti ormai da decenni in forma diretta ed hanno maturato e consolidato un’esperienza di qualità e di alto livello professionale che rappresenta, per importanza e per impegno di spesa, il cuore delle politiche per l’Infanzia dell’Amministrazione Comunale.

A dispetto di una significativa contrazione dei numeri (fenomeno che, ad Imperia, riguarda tanto il pubblico quanto il privato), l’Amministrazione, nel non variare le rette da quando si è insediata, ha voluto sempre perseguire l’obiettivo di garantire continuità all’offerta qualitativa per la fascia 0-3 anni. Infatti, nel 2013, 2014 ed infine 2016, i nidi comunali hanno superato brillantemente l’audit di accreditamento della Commissione tecnica multi professionale, appositamente istituita dalla Regione Liguria per la verifica del possesso dei requisiti funzionali ed organizzativi previsti dalla normativa regionale vigente, che ha considerato quali fattori essenziali il progetto pedagogico; le interazioni tra il nido, le famiglie e il territorio; l’organizzazione della giornata; le modalità del pranzo; la formazione del personale, l’organizzazione degli spazi; la presenza del coordinatore pedagogico e, più in generale, l’apertura verso l’innovazione, anche attraverso scambi di educatori tra una scuola e l’altra, e la disponibilità nei confronti dei bambini svantaggiati o diversamente abili.

E’ grazie all’impegno ed alla determinazione del personale educatore ed amministrativo dei nidi che il trend negativo di cui sopra, nonostante oggi si registri un nido su tre chiuso, si è interrotto. Le iscrizioni, nell’ultimo biennio educativo, si sono sostanzialmente assestate su numeri certamente inferiori agli anni passati ma, in oggi, compatibili con la reale capacità ricettiva delle strutture comunali (sia in termini di capienza che in termini di rapporto educatori/bambini) e tali da garantire una percentuale di soddisfazione delle domande pari al 100%. In questi anni, inoltre, è stata sempre assicurata a favore delle famiglie frequentanti i servizi prima infanzia l’estensione del calendario di funzionamento annuale con l’apertura di un servizio estivo nel mese di luglio.

Numerose, poi, sono state le iniziative assunte ed i progetti elaborati, volti a valorizzare la professionalità e la motivazione degli operatori, nonché gli scambi pedagogici sia con altre realtà territoriali, sia, in ambito locale, fra servizi rispondenti a diverse tipologie di gestione”.

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