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A decretare la loro sorte è stato il giudizio emesso a conclusione di un approfondito monitoraggio eseguito dallo Studio Verde di Torino.

Albenga. Nove alberi di Albenga sono stati inseriti nella classe di rischio “D”, ovvero con “estrema propensione al cedimento”. Una situazione di pericolo per l’incolumità di persone e mezzi. Quanto basta per aver convinto il sindaco a firmare un’ordinanza per abbattere otto tigli e un pioppo. I tigli sono quelli delle strade alberate di viale Martiri della Libertà (6 alberi) e viale Leonardo da Vinci (2 alberi); il pioppo, invece, si trova in via al Piemonte, alle spalle dei campi da bocce. Gli abbattimenti in viale Martiri fanno seguito a quelli disposti due anni fa, che evidentemente non hanno eliminato i rischi.

A decretare la loro sorte è stato il giudizio emesso a conclusione di un approfondito monitoraggio eseguito dallo Studio Verde di Torino e che ha riguardato, complessivamente, i 122 tigli di viale Martiri, i 22 di viale Leonardo da Vinci ed i 2 pioppi alla bocciofila. La sentenza suona come una condanna a morte: sono tutti vecchi e pieni di acciacchi, con estesi fenomeni di carie e presenza di cavità. Alcuni ancora ben saldi, a parte i nove peggiori che sono stati inseriti nella classe di rischio “D” . Da qui la decisione di emettere l’ordinanza di abbattimento. Gli alberi, tuttavia, saranno sostituiti da altrettanti esemplari della «stessa essenza, nei tempi tecnici necessari».

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