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Albenga. Correva l’anno 1563 quando il Concilio di Trento stabiliva che in ogni diocesi dovesse essere eretto un seminario per la formazione degli aspiranti presbiteri. Tra i partecipanti alle sessioni conciliari ci fu anche il Vescovo di Albenga monsignor Carlo Cicada, il quale ritornando in diocesi fu il primo in Liguria ad applicare i dettami del Concilio convocando il sinodo diocesano e manifestando l’intenzione di erigere un seminario, progetto che si realizzerà con l’istituzione del seminario diocesano avvenuta il 21 aprile 1568. La Chiesa ingauna rifulge così tra le prime nella storia della Chiesa ad avere un seminario e giovedì festeggia il 450° anniversario di fondazione che oggi si presenta come centro per iniziative pastorali rivolte a sacerdoti e gruppi ecclesiali, luogo di incontri e di preghiera dove continua la missione educativa. Per celebrare l’importante anniversario è stata promossa una giornata ricca di eventi. Dopo l’accoglienza al seminario alle 9,30 alle 9,45 è prevista la relazione «Storia di un seminario. Storia di Preti» curata da monsignor Giorgio Brancaleoni, responsabile della Sezione Beni culturali ecclesiastici. Alle 10,45 è previsto un intervento di monsignor Guglielmo Borghetti, vescovo della diocesi di Albenga e Imperia su «L’oggi del Seminario Vescovile di Albenga-Imperia»; alle 11,30 altro momento importante con la posa della lapide commemorativa e alle 11,45 la santa essa solenne presieduta dal vescovo Guglielmo Borghetti.

Per l’occasione è in programma anche la mostra fotografico-libraria «Il Seminario: tra le mura la chiamata si fa vita», allestita dalla Biblioteca diocesana in collaborazione con l’Ucai. A chiudere le celebrazioni, alle 20,45, presso la chiesa del seminario, si terrà il concerto «Seminario in musica», in cui diversi musicisti si esibiranno in pezzi vocali e strumentali tratti dal repertorio musicale classico e moderno.

c.s.

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