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Savona. «Per la prima volta, dopo oltre un secolo, le reliquie di San Valentino saranno esposte in Duomo nella Cappella di San Sisto».
A confermare la notizia è don Giovanni Margara, parroco della Cattedrale di Savona, che sottolinea: «L’intento è far conoscere l’importanza e la religiosità di una figura storica e devozionale di notevole importanza, quale fu il vescovo martire di Terni».
L’iniziativa di esporre le reliquie, riportata in dettaglio sul mensile cattolico «Il Letimbro», si svolgerà dall’11 al 17 febbraio, proprio nella settimana dedicata al santo più conosciuto al mondo.
La presenza delle reliquie di San Valentino a Savona, è sempre stata nota. La lapide in marmo visibile all’interno del Duomo risale al 1612, quando le reliquie del santo erano custodite nel complesso di San Giacomo. La lapide sottostante, più recente, spiega che nel 1801, dopo la soppressione del convento rinascimentale, le reliquie furono trasportate nella Cattedrale, insieme al corpo di San Sisto, collocato nella cappella attuale. Esiste anche una scritta che conferma la presenza delle reliquie.
«Dal lato destro nel loco delle reliquie si conserva un bracio di San valentino martire festa del quale si celebra alli 14 di febraro». Così riporta il mensile di febbraio della diocesi:«La cassa con i resti del patrono degli innamorati era stata aperta lo scorso 22 gennaio. Poi, con l’aiuto di due esperti restauratori, le reliquie di san Valentino, assieme a quelle di altri noti martiri, sono state ritrovate in buono stato di conservazione». A promuovere l’iniziativa l’Ufficio beni culturali della diocesi con l’approvazione del vescovo Calogero Marino.

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