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Albenga. Si è svolta questa mattina, nella prestigiosa Sala degli Stucchi del Palazzo Comunale di Albenga, una conferenza di presentazione incentrata sugli eventi di musicoterapia in fase di organizzazione da parte della dottoressa Annalisa Scarlata, psicologa, con Alberto Luppi Musso, docente di pianoforte, musicista e compositore. Ad introdurre il dibattito è stato Alberto Passino, assessore alla cultura del Comune di Albenga, che ha espresso parole di apprezzamento per una iniziativa di questo tipo che coniuga arte, cultura ed impegno sociale. Passino ha inoltre ribadito che Albenga può contare su un tessuto associativo solido e forte e ha sottolineato che è giusto che tutte queste realtà si impegnino a collaborare per “fare rete” nell’ambito di iniziative comuni.

La dottoressa Scarlata ha spiegato che si tratterà di incontri a disposizione di un numero ridotto di persone alla volta (indicativamente quattro o cinque), nei quali verranno affrontati temi di ampio respiro: dallo stress sui luoghi di lavoro, alle tensioni nella coppia, ai conflitti adolescenziali e molto altro. In tutto questo le sonorità calde e avvolgenti delle tastiere saranno ulteriore veicolo per rilassarsi ed aprirsi. Sarà importante la condivisione delle esperienze e del vissuto di ognuno per far sentire al gruppo che ogni singolo individuo non è solo.

Il Maestro Luppi Musso ha spiegato come al mondo non esistano frequenze sonore “buone” o “cattive”, ma esse possono essere plasmate come creta in base alle esigenze. Ad esempio, in un breve excursus storico, il pianista ha spiegato che l’accordatura dello strumento a 440 Hz (tipica di Wagner) è stata adoperata dal nazismo per plagiare le menti verso atteggiamenti bellicosi ma, in tutt’altro campo, viene utilizzata anche dall’industria discografica di oggi per indirizzare i giovani verso ascolti musicali molto “standardizzati”. Tuttavia questi 440 Hz possono invece aiutare a tirar fuori la parte più sensibile e positiva del proprio “sé”, mentre un’accordatura alternativa a 432 Hz è ottimale per stabilire un equilibrio uomo/natura ed è considerata “la pulsazione del Pianeta”.

Importante la presenza del tessuto associativo: la dottoressa Elisabetta Mandraccio, giornalista e rappresentante dell’associazione Rete Genitori – Lettere Volanti (impegnata in percorsi dedicati ai giovani con DSA, Differenti Stili di Apprendimento) ha manifestato interesse per potenziali sinergie future con la musicoterapia, così come Alfredo Sgarlato, psicologo, presidente Unitre Ingauna e impegnato nel sociale con Immaginafamiglie, si è espresso positivamente verso il percorso presentato da Scarlata e Luppi Musso.

Infine il dibattito ha potuto contare anche su un saluto da parte di Gino Rapa, dei Fieui di Caruggi, il quale ha sottolineato con orgoglio che proprio la sua associazione ha “tenuto a battesimo” ad Albenga il Maestro Luppi Musso in veste di concertista, organizzando per lui diversi spettacoli.

Per le associazioni o i privati che volessero entrare in contatto la psicoterapeuta Annalisa Scarlata o il musicista Alberto Luppi Musso, per partecipare a queste sedute o per collaborare in chiave organizzativa, si consiglia di contattare entrambi attraverso i relativi profili social.

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