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Finale Ligure. Si è riunita la Cabina di regia ligure sul ‘Recovery Fund‘ per fare il punto su una prima bozza elaborata da Anci e Regione Liguria dei primi 136 progetti presentati dai soggetti coinvolti e suddivisi secondo i cinque filoni indicati a livello nazionale ed europeo (infrastrutture per la mobilità; salute; digitalizzazione e innovazione; istruzione, formazione, ricerca e cultura; rivoluzione verde e transizione ecologica; equità sociale, di genere e territoriale). Il valore complessivo delle progettualità fin qui individuate ammonta a oltre 18 miliardi di euro e tra queste opere figura anche il raddoppio tra Albenga e Finale Ligure (oltre al piano di mobilità integrata sulle linee ferroviarie secondarie con interscambi intermodali e potenziamento delle interconnessioni stradali, dalla bretella Albenga-Carcare-Predosa al traforo Armo-Cantarana, dalla Pontremolese al completamento dell’Aurelia bis nei tratti di Imperia, Sanremo e Ventimiglia).

«Si tratta di una prima bozza del documento, non esaustivo – spiega in una nota il presidente della Regione Liguria Giovanni Totima da cui emerge un quadro delle potenzialità di sviluppo di questo territorio, in particolare sul fronte delle infrastrutture. È un punto di partenza fondamentale, messo nero su bianco, da cui svilupperemo il lavoro delle prossime settimane: le proposte raccolte verranno ordinate secondo diversi criteri, tra cui lo stato di avanzamento progettuale, il criterio della copertura finanziaria o della copertura territoriale, a seconda che si tratti di interventi di valenza interregionale, regionale, di area vasta, provinciale o comunale e così via. L’obiettivo – conclude Toti – è giungere in tempi rapidi ad un dossier finale con le nostre proposte, articolate secondo una scala di priorità ben definita e condivise con tutte le istituzioni del territorio».

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