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Il sito dell’UNESCO è antico di 2000 anni e si estende per più di 280 miglia quadrate.

Un autista di camion, ignorando le segnalazioni del sito archeologico, sabato ha guidato con il suo mezzo sopra le famose linee di Nazca in Perù, causando profondi danni al sito UNESCO.

Secondo i media locali, il guidatore, Jainer Jesús Flores Vigo, un uomo di 40 anni, immediatamente arrestato è stato poi rilasciato, dal momento che il magistrato non ha ritenuto esserci prove sufficienti che indicassero l’intenzionalità da parte dell’uomo di danneggiare il sito. Il pubblico ministero dell’accusa ha annunciato che farà ricorso al giudice, chiedendo nove mesi di detenzione preventiva e 1550 dollari di multa durante le indagini.

Il mezzo ha lasciato profondi solchi su di un’area di 50 per 100 metri su geoglifi di 2000 anni fa che illustravano animali, piante, creature immaginarie e figure geometriche che si estendono per chilometri. Le linee di Nazca sono composte da oltre 13000 linee che vanno a formare oltre 800 disegni su di un’area di circa 725 chilometri quadrati.

Secondo i media, pare che l’autista non conoscesse l’area in quanto non aveva mai guidato in quella zona, e che avesse lasciato la strada per un problema meccanico. Mentre c’è chi specula sul fatto che l’uomo potrebbe aver percorso l’area incurante dei segnali, per non pagare il pedaggio della superstrada Pan-Americana.

Non è la prima volta che questo sito subisce dei danni da parte dell’uomo. Nel 2014, attivisti di Greenpeace avevano lasciato alcune impronte di piede vicino al disegno di un colibrì mentre posizionavano la scritta a grandi lettere gialle “Time for change”.

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