La verità di Marino
Ignazio Marino respinge le accuse
Marino respinge le accuse con documentazione alla mano: “Tutte le sottoscrizioni a mio nome in calce a tali giustificativi, com’è visibile ad occhio nudo, non sono autentiche”. Così ribatte il Sindaco dimissionario della Capitale in riguardo a quelle cene, agli scontrini e alla spese effettuate con la carta di credito intestata al Comune di Roma. Oltre 4 ore di monologo, dove Ignazio Marino ha cercato di chiarire la sua posizione ai pm della procura che indagano sull’utilizzo della carta e sui giustificativi fatti da Marino. Il Fascicolo avviato nelle scorse settimane dal procuratore capo Giuseppe Pignatone, dopo gli esposti dei gruppi consiliari di Fratelli d’Italia e Movimento 5 stelle, resta al momento senza indagati.
D. Ciliani – MGN