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Il 13 novembre l’on. Sara Foscolo, deputata della Lega, è intervenuta alla Camera dei deputati in merito alle iniziative volte a prevenire e contrastare la violenza sulle donne.

https://youtu.be/AZ2Ph_r6NPE

“La violenza sulle donne è un argomento di drammatica attualità. L’auspicio è, ancora una volta, che le forze politiche, pur mantenendo le proprie legittime convinzioni e la sana dialettica che serve al buon funzionamento della democrazia, mettano da parte eventuali steccati ideologici o di partito, al fine di dare vita a un dialogo costruttivo e produttivo.”

Nel suo discorso la deputata della Lega eletta in Liguria, condanna ogni forma di violenza indiscriminata, sottolineando la necessità di prevenire il fenomeno dotando i soggetti coinvolti di strumenti che permettano loro di contrastarlo. E’ necessario aumentare la consapevolezza delle donne sui loro diritti e consentire alle forze in campo di proteggere coloro che hanno il coraggio di denunciare questo tipo di abusi. “Non solo aumentare le risorse a disposizione e investire sull’opera di informazione a partire dalle scuole e dai più giovani, con un programma di educazione e formazione negli istituti, ma anche garantire leggi chiare, processi rapidi, pene certe. Nessuno sconto di pena per chi commette violenza sulle donne.”

L’on. Sara Foscolo ricorda il terribile omicidio di Janira d’Amato avvenuto il 7 aprile 2017, con la speranza che l’azione di Governo possa finalmente arginare il fenomeno della violenza contro le donne: “La stessa comunità alla quale appartengo, il Comune di Pietra Ligure, lo scorso anno ha testimoniato il drammatico caso dell’omicidio di Janira d’Amato, ventunenne brutalmente uccisa a coltellate dall’ex fidanzato. Una giovane vita spezzata da un tragico delitto. Sono tante storie come quella di Janira. E c’è bisogno di un impegno collettivo per fare sì che episodi di questo genere non accadano più.”

Il Governo si impegna ad assicurare finanziamenti adeguati, interventi volti a colmare le lacune del sistema, prevenire, informare e proteggere le donne coinvolte. Verranno potenziati il servizio di centri e associazioni che operano sul territorio: “ Una serie di interventi organici affinché si possano proteggere le vittime, e non i loro carnefici. In quel caso, si potrà arginare l’odioso fenomeno della violenza sulle donne. E fare sì che ‘femminicidio’ appaia sempre meno sulle cronache quotidiane, per restare soltanto una parola sul vocabolario”.

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