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Svolta nell’inchiesta della procura di Alessandria. Giovanni Vincenti crolla dopo dieci ore di interrogatorio.

Alessandria. C’è un fermo nelle indagini dei Carabinieri per l’esplosione della cascina di Quargnento, che ha causato la morte di tre Vigili del Fuoco. Lo rende noto il Comando provinciale dell’Arma dei Carabinieri. Confessa Giovanni Vincenti, il proprietario della cascina, fermato per attentato e frode all’assicurazione, ascoltato per dieci ore dai Carabinieri nell’ambito delle indagini per la morte dei tre pompieri. Esclusa la volontà di uccidere, voleva solo danneggiare l’immobile ma comunque gli è stato contestato l’omicidio plurimo perché non ha avvertito i soccorritori della presenza delle 5 bombole di gas. Indagata a piede libero la moglie Antonella Patrucco.

La svolta nelle indagini a poche ore dai funerali solenni di Antonino, Marco e Matteo nella cattedrale dei Santi Pietro e Marco di Alessandria, alla presenza tra gli altri del premier Giuseppe Conte, del presidente della Camera Roberto Fico e del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese.

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