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Nuovo comunicato della Protezione Civile. Allerta gialla nell’estremo ponente ligure, arancione per centro e levante.

Liguria. «Nessuna criticità è stata riscontrata tra la notte e la mattinata in Liguria». È quanto riferito dal presidente della Regione Giovanni Toti durante il bollettino di mezzogiorno facendo il punto della situazione dopo l’emergenza neve che ha colpito tutto l’arco regionale. «Il sistema di intervento, preventivo e dopo la nevicata, ha funzionato – ha proseguito Toti – Strade e linee ferroviarie percorribili senza particolari problematiche ad eccezione di Ventimiglia dove sussiste il blocco della circolazione per i mezzi pesanti». L’assessore regionale alla Sanità Sonia Viale ha poi precisato che anche la situazione negli ospedali «è relativamente tranquilla. Non ci sono state emergenze ma anzi sono addirittura diminuiti i ricoveri. Ci sono stati invece sette casi di intossicazione da monossido di carbonio, cinque per un intero nucleo familiare a Genova e due ad Albenga che hanno ricevuto le cure del caso all’ospedale San Martino».

Intanto la Protezione Civile ha emesso un nuovo comunicato, spostando l’allerta meteo verso centro e levante della Liguria, ridimensionando quella dell’estremo ponente che va pian piano stabilizzandosi: «nella notte si sono avute nevicate diffuse, a carattere nevoso anche sulle coste ed in prevalenza deboli, anche se localmente si sono avuti rovesci più intensi. Segnalati fenomeni da moderati a forti sul confine francese con accumuli nevosi di diversi centimetri. Qualche accumulo superiore è stato registrato anche nell’interno ligure dai nivometri della rete ARPAL: 5 cm a Triora, 8 cm Monte Settepani, 9 cm ad Urbe, 4 cm a Sesta Godano. Nevicate segnalate su tutti i tratti autostradali della regione ma senza particolari criticità. La ventilazione è sostenuta da Nord, Nord-Ovest con raffiche di 109.4 km/h a Marina di Loano e 84.6 al Colle di Cadibona. Le precipitazioni intermittenti sono riprese, a metà mattinata, soprattutto nella parte centrale della regione.
Le temperature minime sono rimaste sotto lo zero in gran parte della regione: i valori più bassi, per zone, sono quelli di Monte Settepani (Savona, -12.4), Poggio Fearza (Imperia, -9.5), Monte Pennello (Genova, -8.9), Taglieto e Casoni di Suvero (La Spezia, -7.6). Sottozero anche le città capoluogo: La Spezia -1.2, Genova -1.1, Savona e Imperia -0.8. Alle 12 le temperature si sono alzate soprattutto nell’estremo Ponente (Sanremo 7.4), ma nelle zone interne e nella parte centrale della regione erano ancora molto basse (Savona -0.1, Genova Centro Funzionale -0.7).
Nelle prossime ore sono attese ancora precipitazioni a carattere nevoso anche lungo la costa sempre nella zona centrale della regione mentre il rialzo termico in quota impedirà il ripresentarsi della neve soprattutto lungo la costa dell’estremo Ponente. Domattina, poi, è atteso un nuovo passaggio perturbato che potrebbe provocare nuove nevicate: se nella notte trascorsa l’elemento che ha attenuato le precipitazioni nevose è stato il vento, nella giornata di venerdì sarà la temperatura il fattore discriminante. Basta, infatti, una differenza anche solo di mezzo grado, in più o in meno in quota o al suolo per determinare la trasformazione della precipitazione da nevosa in pioggia e viceversa. Attenzione anche alle gelate diffuse e ai possibili episodi di gelicidio

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