Pieve di Teco è stata la cornice per un evento di grande rilevanza per il futuro dell’agroalimentare ligure. Sabato scorso, infatti, nell’ambito dell’edizione 2024 della manifestazione “Expo Valle Arroscia”, è stato siglato il Protocollo di Intesa per la costituzione del primo Distretto del Cibo della Liguria di Ponente. Un’iniziativa che mira a valorizzare le eccellenze locali, promuovere la sostenibilità e creare nuove opportunità di sviluppo per il territorio.
Cos’è un Distretto del Cibo? I Distretti del Cibo sono delle vere e proprie reti di imprese, enti locali e associazioni che collaborano per valorizzare le produzioni agroalimentari di un territorio specifico. Questo modello, fortemente sostenuto a livello nazionale, permette di:
- Promuovere la qualità: garantendo l’autenticità e l’eccellenza dei prodotti locali.
- Sostenere l’economia locale: creando nuove opportunità di lavoro e favorendo lo sviluppo delle filiere produttive.
- Tutelare l’ambiente: adottando pratiche agricole sostenibili e valorizzando la biodiversità.
- Valorizzare la cultura e le tradizioni: trasmettendo alle nuove generazioni il patrimonio enogastronomico del territorio.
Il Distretto del Cibo Liguria di Ponente. Il nuovo Distretto, che vede coinvolte istituzioni come la Regione Liguria, il Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri e la Camera di Commercio Riviere di Liguria, si concentrerà sulla valorizzazione delle produzioni tipiche del Ponente ligure. Tra gli obiettivi principali:
- Promozione turistica: legando il cibo al territorio e creando pacchetti turistici che valorizzino le eccellenze enogastronomiche.
- Sviluppo delle filiere corte: favorendo la vendita diretta dai produttori al consumatore e la creazione di circuiti di distribuzione locali.
- Formazione: investendo nella formazione degli operatori del settore per garantire la qualità dei prodotti e dei servizi offerti.
Un futuro sostenibile per il territorio La nascita del Distretto del Cibo rappresenta un’opportunità unica per il territorio ligure. Come ha sottolineato il presidente del Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri, Alessandro Alessandri, «questo è un passo fondamentale per il nostro territorio. Il Distretto del Cibo ci permetterà di valorizzare le nostre eccellenze e di creare nuove opportunità economiche per le nostre comunità».
Anche Alessandro Piana, vicepresidente della Regione Liguria e assessore all’Agricoltura, si è mostrato entusiasta del progetto: «Il Distretto del Cibo è un volano importante per lo sviluppo sostenibile della Liguria. Valorizzando le nostre eccellenze agroalimentari, promuoviamo un turismo di qualità e preserviamo il nostro prezioso patrimonio culturale».
Vuoi far parte del Distretto? Il Distretto del Cibo Liguria di Ponente è aperto a tutti coloro che vogliono contribuire alla valorizzazione delle eccellenze locali. Enti, associazioni e imprese interessate possono presentare la propria candidatura per entrare a far parte del comitato.
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