Manarola (SP). Il Parco Nazionale delle Cinque Terre, gioiello della Liguria e meta ambita dai turisti di tutto il mondo, guarda al futuro con un occhio attento alla tutela del territorio. A tal fine, il Centro Studi Rischi Geologici, istituito nel 2014, svolge un ruolo cruciale nell’affrontare le sfide poste dai cambiamenti climatici e dai rischi geologici che minacciano questo fragile ecosistema.
Un approccio scientifico per un territorio fragile. Durante l’ultimo incontro del Centro Studi, tenutosi presso la sede del Parco, sono stati presentati importanti progetti, tra cui la bozza del Piano di Adattamento ai Cambiamenti Climatici e la proposta di un itinerario geologico per la candidatura a Geoparco UNESCO. Inoltre, è stata discussa la possibilità di coinvolgere giovani laureati in progetti di ricerca, per garantire la continuità e l’innovazione delle attività del Centro.
«La fragilità del territorio delle Cinque Terre richiede un approccio scientifico e integrato», ha sottolineato il Presidente del Parco, Lorenzo Viviani Studi. «Il Centro Studi Rischi Geologici è uno strumento fondamentale per sviluppare strategie di adattamento e mitigazione, integrando la prevenzione nell’operatività quotidiana del Parco.»
Il Centro Studi Rischi Geologici: una realtà all’avanguardia. Nato in seguito agli eventi alluvionali del 2011, il Centro Studi si avvale di un team di esperti geologi e docenti universitari che lavorano per:
- conoscere il territorio: attraverso studi e analisi approfondite;
- monitorare i rischi: definendo criteri per la mitigazione;
- educare e informare: sensibilizzando la popolazione e le scuole.
Crediti immagini: Parco Nazionale Cinque Terre – Davide Lopresti
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