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Quando si sfiora l’impresa il rammarico resta ma la consapevolezza di essere alla pari delle squadre che disputeranno il campionato giovanile è un ottima base per proseguire il cammino che è ancora lungo per i ragazzi dell’Under 16.

“Da questo risultato non tutti i mali vengono per nuocere: non faremo l’Eccellenza in Piemonte dove l’obiettivo sarebbe stato quello degli ultimi anni, di crescita senza ansia di vittorie perchè obiettivamente i risultati positivi non sarebbero stati molti ma faremo il massimo campionato ligure, quello GOLD, con una prospettiva diversa e stimolante, provare a giocarci il campionato e acquisire una caratteristica che attualmente ci manca, la mentalità vincente”.

Ora andiamo con ordine e raccontiamo una tre giorni che resterà comunque impressa nelle menti dei ragazzi.

Venerdì l’Alassio gioca con Tam Tam Torino che collabora con Crocetta Torino e nonostante la tensione della partita nasce un buon incontro. I gialloblu vanno all’intervallo praticamente pari 27-26 il punteggio per i torinesi. Nel terzo quarto l’Alassio chiude sotto di soli 6 punti ma è nell’ultimo periodo che i torinesi dimostrano di aver qualcosa in più e vincono 69-54 al termine di una partita molto intensa.

Dopo che sabato Torino regola Pegli 45-37 la partita decisiva è con i genovesi che quest’anno sono uniti al My Basket Genova. Nei primi due quarti l’Alassio conduce la partita andando all’intervallo sul più 10 e dominandola ma al rientro Pegli propone la zona 1-3-1 che terrà per tutti e 20 i minuti. Nella giovanili la zona porta spesso i suoi frutti in termini di risultato ma Alassio, dopo essere andata inizialmente in confusione si riprende e chiude il terzo quarto sul più 7. Nell’ultimo quarto i gialloblu restano sempre avanti ma Pegli ha più carattere, la 1-3-1 genovese alla fine porta i suoi frutti, Alassio viene superata all’ultimo giro di lancette e alla fine Pegli vince di soli 2 punti, 60-58.

“Peccato è il primo pensiero dopo una 3 giorni dove abbiamo dimostrato che avremmo meritato l’Eccellenza ma siamo usciti contro una squadra forte e una squadra tattica con piu’ carattere di noi. Questo è lo sport, ci spiace ma siamo anche orgogliosi che una cittadina piccola come Alassio (diecimila abitanti) possa competere con realtà molto più grandi nate da collaborazioni tra squadre. ora disputeremo il Gold che è comunque il più difficile campionato ligure con la solita voglia di migliorare e portare i colori gialloblù in giro nei palazzetti.”

c.s.

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