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Gianluca Fea è abituato a guardare in alto. È il suo sport, il basket, che glielo impone. Tuttavia, il giovane cestista classe 2004 nativo di Loano va oltre e guarda in alto anche metaforicamente. «Il suo sogno fin da piccolo è quello di giocare un giorno nella massima serie. Si impegna tantissimo e gli auguro con tutto il cuore di raggiungere il suo obiettivo», afferma papà Paolo, avvicinatosi al mondo della pallacanestro quando suo figlio, in prima elementare, ha indossato per la prima volta la maglia rossa del Basket Loano. Gianluca ha militato fino allo scorso anno tra le fila della squadra del suo paese, alimentando la sua passione grazie agli insegnamenti di coach Campisi.

Poi, l’occasione per fare il grande salto. Dopo aver disputato il Torneo delle Regioni e partecipato alle selezioni per la Nazionale, molti addetti ai lavori hanno messo gli occhi sul giovane centrale loanese. «Sono state tante le società che hanno bussato alla nostra porta. Abbiamo scelto Treviso perché ci sembrava la destinazione più adatta a lui», afferma il papà. Anche con la Dè Longhi Treviso, la cui prima squadra è impegnata nei play-off per accedere al campionato di A1, le soddisfazioni non sono mancate per Gianluca. Campione del Veneto della categoria Under 15 eccellenza e un secondo posto alla Novipiù Cup di Casale Monferrato (sconfitta contro la Stella Azzurra Roma), prestigiosa kermesse cestistica alla quale partecipano le migliori realtà nazionali. Senza dimenticare l’approdo ai quarti di finale nelle finali nazionali, dove, però, l’Armani Milano ha avuto la meglio.

Una vita divisa tra scuola al mattino e allenamento al pomeriggio. «La lontananza per ora non è un problema per lui. Ha ben chiaro in testa dove vuole arrivare, lavora sodo ed è molto tenace», conclude papà Paolo.

Michael Traman

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