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Il tecnico del suono di “Pensiero 2015” ci racconta come è nata questa collaborazione.

La notizia è di quelle destinate a restare scolpite nella storia della musica: i Pooh, una delle band italiane più famose al mondo, nel 2016 celebreranno il cinquantennale dall’inizio della loro attività con questo nome. Per festeggiare degnamente l’evento la formazione ha in programma due maxi-concerti a giugno a Roma e a Milano, che vedranno il ritorno nella band dei due ex-Pooh più famosi di sempre, e cioè il cantante Riccardo Fogli e il batterista Stefano D’Orazio. I biglietti sono già disponibili, con prezzi che vanno dai 20 euro fino ai 200 euro del “Gold Package”. Dopo queste date, battezzate profeticamente “L’Ultima notte insieme”, la band si scioglierà ufficialmente. Per i fan, dunque, si tratta dell’ultima occasione per vedere sul palco tutti insieme questi cinque grandi artisti prima del ritiro dalle scene.

Ma pochi sanno che nei “saluti finali” di questa band, che comprende il pisano Riccardo Fogli, il bergamasco Camillo “Roby” Facchinetti, il bolognese Dodi Battaglia, il trevigiano Red Canzian e il romano Stefano D’Orazio, c’è anche un po’ di Liguria! Il nuovo singolo “Pensiero 2015”, che sta già girando in video in heavy rotation su Youtube e su molte TV, infatti è stato mixato da Marco Barusso, tecnico del suolo cresciuto a Calice Ligure (Sv) ma da anni residente a Milano. Barusso, oltre a essere un eccellente chitarrista (che vanta varie collaborazioni, da Roberto Tiranti agli Heavy Metal Kids, solo per citare due nomi significativi), ha lavorato al banco di mixaggio per tantissimi nomi della musica italiana, da Nek a Max Pezzali. In questa intervista ci racconta tutta la storia della sua recente collaborazione con i Pooh.

I: Partiamo dall’inizio della vicenda: come è avvenuto il contatto con i Pooh?

B: Sono stato introdotto ai Pooh da Roby Facchinetti a cui avevo tempo fa prodotto il singolo “Ma che vita è la mia”, ci siamo poi incontrati nuovamente quando mi sono occupato dei mix dell’album di Fabio Curto, poche settimane dopo lui mi ha chiamato e chiesto di partecipare ad una riunione con gli altri Pooh dove mi è stato fatto ascoltare il provino della nuova versione di “Pensiero” per il cinquantennale, mi sono state chieste le mie impressioni che evidentemente li hanno convinti a farmi fare una mia versione del brano, per fortuna gli è piaciuta molto ed abbiamo realizzato il definitivo.

I: Sappiamo che questa band ha annunciato l’addio alle scene, che verrà celebrato con due grandi concerti nel 2016: sarai con loro dietro il mixer anche dal vivo?

B: No, ho fatto diversi tour dietro al mixer, ma ormai mi occupo molto raramente di fare il fonico live, è una cosa che so fare ma preferisco concentrarmi sulla produzione in studio, sinceramente dal vivo preferisco andarci stando sul palco e con una chitarra in mano.

I: Com’è lavorare con i Pooh? Che tipo di persone sono?

B: Sono persone molto affabili e gentili, dei veri professionisti che non lasciano nulla al caso, e cosa molto importante, nel momento in cui decidono di affidarsi a un produttore hanno anche l’intelligenza di fidarsi di lui e lasciarlo lavorare, cosa non sempre comune e scontata.

I: Nel video di “Pensiero 2015” si percepisce un sound decisamente più duro rispetto al tradizionale stile della band: quanto ciò è frutto di una tua influenza nei loro confronti e quanto invece è stato esplicitamente richiesto da loro a te?

B: Diciamo che l’idea dell’arrangiamento è partita da Dodi Battaglia, che immaginava qualcosa vagamente ispirata a We will rock you dei Queen e che aveva successivamente sviluppato con delle parti di tastiere insieme a Danilo Ballo, io sono partito da lì ed ispirandomi a quella versione ho riportato il tutto in termini più rock attuali e chitarristici.

I: Veniamo a te: dopo i Pooh, quali saranno i tuoi prossimi impegni?

B: Attualmente sto finendo i mix del nuovo disco dei Modà, sto per consegnare i mix finali dell’album della Alex Carpani Band che ho registrato prima dell’estate, successivamente devo mixare il nuovo album dei Tiromancino, devo realizzare un brano con Ron, mixare il disco dei Morphium, una band di Madrid, ed a fine novembre inizierò a lavorare al nuovo disco dei Lacuna Coil nel mio studio a Milano, ci saranno comunque anche altre cose con i Pooh, alcuni artisti a Sanremo etc… ma è presto per parlarne, diciamo che mi do da fare.

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