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Savona. È il “Il cornuto immaginario” di Moliere lo spettacolo che sarà messo in scena sabato 18 dicembre alle 21 e domenica 19 dicembre alle 18 all’Antico Teatro Sacco di Savona. L’adattamento e la regia sono a cura di Enrico Bonavera con la traduzione di Francesco Origo. In scena gli attori della Libera Compagnia Teatro Sacco con Guglielmo Bonaccorti, Sandro Battaglino, Susj Borello, Antonio Carlucci, Alessio Dalmazzone e Manuela Salviati.

Sinossi e note di regia

“Sganarello o il Cornuto immaginario”, pur non essendo uno dei grandi testi di Molière, resta un classico, una farsa sottesa ad una piccola tragedia umana: la paura del tradimento sentimentale. Ma dietro lo svolgimento di questa vicenda principale si nascondono almeno altri due temi non meno importanti : il gioco delle convenienze e delle apparenze che vanno salvate nel contratto matrimoniale e il concetto di realtà relativa: non è ciò che è vero che determina le nostre azioni, ma spesso sono ciò che riteniamo vero, secondo le nostre proiezioni e le nostre paure.
Se si ama veramente, se si ha fiducia nel proprio partner, perché temere, perché credere al tradimento?

In mezzo a questa bufera degli equivoci c’è Sganarello, un piccolo borghese tanto ingenuo quanto pavido, un ‘Fantozzi’ ante litteram, che minaccia sfracelli per poi calare le braghe alla prima reazione contraria. Per lui la preoccupazione più grande sembra non essere tanto il tradimento della moglie quanto le corna che compariranno sul suo capo e di cui tutti avranno notizia.

Per dare maggior gusto – salsa piccante – alla vicenda molieriana, abbiamo pensato di inserirla in un gioco metateatrale, forse non del tutto originale ma sempre saporito. Una compagnia teatrale si trova, per cause di forza maggiore, a sostituire un testo in cartellone, un Pirandello, con, appunto, lo “Sganarello”. Ma la scelta obbligata dell’ultimo momento, costringe gli attori e soprattutto il Capocomico, novello Hinkfuss, ad arrangiarsi e a sopperire ad amnesie, incertezze e goffagini con interventi estemporanei e improvvisati, in cui il gioco delle relazioni reali squarcia la realtà della scena.

Spettacolo vincitore del premio Fita Ligura “3 Caravelle 2021” quale migliore spettacolo con la seguente motivazione: «Una commedia frizzante che ripercorre in chiave moderna la Commedia dell’Arte di Moliere. Partendo da una improvvisata sostituzione di altra rappresentazione, una girandola di esitazioni amnesie e improvvisazioni, mirabilmente eseguite da tutti gli interpreti, accompagna con efficacia lo spettatore nel mondo delle apparenze che prevalgono sulla realtà.»

Manuela Salviati vincitrice del premio “Pietro Scotti 2021” quale migliore attrice con la seguente motivazione: «Una grande prova artistica ed un’interpretazione efficace e briosa, intensa e spumeggiante, sempre gestita con puntuale attenzione e coerenza con il personaggio.».

Per rispettare la normativa vigente sulla sicurezza anche in materia di emergenza sanitaria da Covid – 19, il Teatro ha una disponibilità di posti a sedere limitata. La visione dello spettacolo sarà consentita soltanto su prenotazione del posto e presentazione del green pass o del tampone con esito negativo entro le 72 ore.

Informazioni e prenotazioni. Telefono: 331.77.39.633 – eMail:

c.s.

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