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Loano 21 Luglio 2018

Serata speciale, ieri, al Mamita sul lungomare di Loano, dove, per le avverse condizioni meteo, è stato spostato l’incontro con un ospite d’eccezione: Mogol che, dopo cena, seduto in mezzo ai tanti intervenuti, si è concesso a un lungo racconto di sé e di oltre mezzo secolo di storia della canzone.

https://youtu.be/JfcTfEGX998

Una sequenza di emozioni culminate non nell’atteso aneddoto, ma in una vera e propria rivelazione di quel ponte, temuto e sognato, che unisce la vita alla morte e che per Mogol si è trasformato in un simbolico arcobaleno da descrivere. Un messaggio del grande Lucio Battisti, interpretato da Celentano, in una canzone che forse solo canzone non è, come le numerosissime parole scritte dall’autore, entrato di diritto nella leggenda. Intimamente suoi sono i “Giardini di marzo” e le ancor più conosciute “Emozioni”.

Autore e Maestro, Mogol è riuscito a portare la canzone italiana oltre i confini nazionali, offrendo la sua esperienza e la sua innata passione ai giovani che, meritevolmente, approdano alla sua scuola, premiata anche all’estero.

Così, Yuri Pastore Corrado ha regalato momenti ancor più unici e indimenticabili con la magia di un incontro agognato da molti, ma ottenuto da pochi.

A conclusione di questa partecipata parentesi, non poteva mancare un saluto in musica con il cantautore Simone Alessio e poi omaggi, foto e un ricordo che resterà nel cuore di ognuno.

Grazia Noseda

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