Il tipo di riscaldamento domestico più diffuso in Italia a oggi è quello delle caldaie a gas, ma oggi sono in aumentato il numero delle alternative valide possibili. Se vivete in città, con temperature che oscillano tra 0 e 10 gradi, meglio valutare l’uso di una pompa di calore.
Le tecnologie sono ormai tante, la cosa difficile semmai è stabilire quale sia più adatta per la vostra abitazione. Per raggiungere la massima efficienza, la pompa di calore andrebbe abbinata al riscaldamento a pavimento, che lavora a basse temperature.
Utilizzare solo energia elettrica per far funzionare la propria casa, porta alla necessità di autoprodurre una quota di questa energia in modo pulito e in loco. Le pompe di calore abbinate a un impianto fotovoltaico permettono di ridurre ancor di più, i già favorevoli tempi di rientro, sull’investimento.
Pompa di calore
Sempre più diffusa è alimentata da elettricità, sfrutta il ciclo di lavoro delle macchine frigorifere. Le pompe di calore prelevano l’energia presente in un ambiente e la trasferiscono in un altro. Questo avviene sfruttando aria, acqua o geotermia.
Esistono, pompe di calore che prelevano energia dall’aria dell’ambiente esterno, altre che sfruttano l’acqua di falda e altre ancora che, invece, scambiano energia termica con il terreno.
L’energia, poi, può essere trasmessa all’acqua che circola all’interno di un circuito o direttamente all’aria di un ambiente interno. Per eseguire questo processo, l’unica energia necessaria, è quella elettrica che aziona il compressone e pochi altri componenti.
Pompa di calore 3 in 1
Si tratta di pompe di calore che garantiscono riscaldamento, raffreddamento e produzione di acqua calda sanitaria.
Sistema Ibrido
In caso di temperature molto rigide si può combinare la pompa di calore con una caldaia a condensazione in questo caso si parla di impianti ibridi. L’impianto a funzionare sarà quello che, in quello specifico momento e a quelle condizioni, permette la massima efficienza.
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