Condividi l'articolo

Bonus fino a 1200 euro per appartamenti di condomini che rinnovano i cavi contatori agli appartamenti.

Tutto questo per maggiore sicurezza e per permettere di installare con tutta sicurezza apparecchiature efficienti (es. pompe di calore, piastre a induzione, colonnine di ricarica per auto elettriche ecc.).

L’aumento di potenza del contatore da parte di condomini che abitano in edifici con impianti elettrici vecchi, potrebbe causare problemi di sicurezza.

Per agevolare l’ammodernamento delle colonne montanti, e cioè le linee in sviluppo verticale che attraversano parti comuni condominiali e portano i cavi ai contatori dei singoli appartamenti, l’ARERA ha previsto dei contributi per rimborsare al condominio i costi sostenuti per i lavori edili necessari alla ristrutturazione dell’impianto elettrico.

Possono usufruirne gli immobili realizzati ante 1970, o edificati i tra il 1970 ed il 1985 ma con criticità individuate dal distributore.

Si ha diritto al contributo se i lavori edili vengono svolti direttamente dal condominio e varia a seconda del livello di pregio di finitura dell’immobile:

  • da 400 a 600 euro per piano e da 700 a 900 euro per appartamento,
  • da 700 a 900 euro per piano e da 1.000 a 1.200 euro per utenza se, in occasione dei lavori sulla colonna montante, il condominio decide anche di centralizzare tutti i contatori in un unico vano
  • 100 euro al metro (fino ad un massimo di 1500 euro) per l’eventuale parte di cavo destinata a collegare la colonna montante con il confine di proprietà.

Il condominio prima di effettuare i lavori, per ricevere i contributi, dovrà accordarsi con il distributore di zona, come dai dettami contenuti nella delibera.

Rinforzata la rete elettrica e sicura, i condomini potranno aumentare la potenza dei contatori fino a 6 kW.

Gianluca Gargiulo

Continua a leggere le notizie di Mediagold, segui la nostra pagina Facebook e X, resta aggiornato con le nostre ultime notizie da Google News.