Il settore turistico savonese, nonostante numeri in crescita, presenta criticità significative. Un recente convegno organizzato da UIL Liguria e UILTUCS Liguria ha messo in luce le sfide e le opportunità di un comparto che, se da un lato rappresenta una delle principali voci dell’economia locale, dall’altro soffre di una serie di problemi cronici.
Stagionalità, lavoro precario e mancati investimenti sono i principali ostacoli allo sviluppo di un turismo di qualità. Nonostante un aumento degli occupati nel 2023, il settore è ancora percepito come un’opzione di secondo piano, con contratti spesso precari e retribuzioni basse. La forte stagionalità, inoltre, rende difficile garantire condizioni di lavoro stabili e incentiva il ricorso al lavoro nero.
Indicatore | Variazione % (maggio 2024 vs maggio 2023) | |
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Strutture ricettive alberghiere | 368 | |
Posti letto alberghieri | 17.454 | |
Altre strutture ricettive (B&B, agriturismi, ecc.) | 942 | |
Posti letto altre strutture | 13.799 | |
Arrivi (maggio 2024) | 414.934 | +2,84% |
Presenze (maggio 2024) | 1.299.834 | +2,25% |
Le proposte sindacali si concentrano sulla necessità di stabilizzare i rapporti di lavoro, migliorare le condizioni contrattuali e promuovere una maggiore flessibilità nell’organizzazione del lavoro. In particolare, si chiede di estendere la stagione turistica, di incentivare la contrattazione di secondo livello e di introdurre meccanismi di banca ore per favorire il recupero dei periodi di alta stagione.
Per superare queste difficoltà è necessario un impegno congiunto di istituzioni, imprese e sindacati. Sono indispensabili investimenti in infrastrutture, promozione del territorio e formazione del personale. Inoltre, è fondamentale promuovere un turismo sostenibile che rispetti l’ambiente e le comunità locali.
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