Genova. Il Premio Paganini si rinnova con l’introduzione di una prova di musica da camera nel concorso internazionale di violino. Questa nuova tappa rappresenta un’importante evoluzione per la selezione dei solisti emergenti.
A supportare questa iniziativa è “Le Dimore del Quartetto”, un’impresa culturale creativa fondata da Francesca Moncada nel 2015. Questa realtà sostiene ensemble di musica da camera e promuove il patrimonio culturale attraverso un’economia circolare. Grazie a una rete di oltre 90 ensemble provenienti da tutto il mondo e selezionati dal direttore artistico Simone Gramaglia, “Le Dimore del Quartetto” organizza masterclass, concerti e progetti formativi per valorizzare i giovani artisti.
La nuova prova si terrà durante le semifinali del Premio Paganini a ottobre 2025 e offrirà ai concorrenti l’opportunità di esibirsi come primo o secondo violino in quartetti e quintetti.
Il direttore artistico del Premio, Nicola Bruzzo, ha dichiarato che l’importanza data alla musica da camera è una scelta strategica che tiene conto delle esigenze dell’industria musicale internazionale, dove ai giovani solisti sono richieste competenze sia come strumentisti che come cameristi. La collaborazione con “Le Dimore del Quartetto” porta al Paganini uno dei valori fondamentali della musica: l’ascolto reciproco.
L’assessore alla Cultura del Comune di Genova, Lorenza Rosso, ha sottolineato come il Premio Paganini, simbolo di eccellenza e tradizione, si rinnovi per attrarre nuove generazioni di talenti e porre Genova al centro della scena musicale internazionale. La partnership con “Le Dimore del Quartetto” promuove un approccio musicale contemporaneo e completo, offrendo ai concorrenti l’opportunità di arricchire il proprio bagaglio artistico e prepararsi a collaborare con colleghi di tutto il mondo.
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