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I Cittadini Stanchi e “City Angels” uniti in un nuovo progetto solidale

Albenga. Da stanotte, se Antonio si sveglierà nella notte, i suoi occhi non vedranno più la capote della vecchia auto, parcheggiata nella zona industriale di Polo 90, tra Albenga e Cisano sul Neva, nella quale passava le sue notti, posteggiata, con la paura ad ogni ogni rumore o strano movimento.

Al limite se sarà sveglio potrà vedere dalle finestre un cielo stellato e ascoltare gli innocui rumori degli animali notturni della campagna e boschi in cui sarà placidamente immerso.

Quegli occhi da questa notte di luna crescente vedranno il tetto di una salubre casetta in legno messa a disposizione da una donna con un cuore d’oro, amore per la natura, per il biologico, Cinzia Ferrara, che vive in una piccola borgata di Testico (SV), in un’antica casa, destinata presto ad essere anche un B&B, attorniata da oltre 200 animali della sua fattoria, in particolare oche, che possono ben definirsi “giulive“, come simpaticamente Cinzia ha chiamato la sua pagina su Facebook.

Infatti loro non sono destinate a finire in pentola, dopo essere state allevate in cattività, no loro sono animali domestici, molto utili per tenere puliti terreni senza dover provvedere con veleni o altro.

Molto interessante il progetto “un’oca per amica“: mettevi in contatto con Cinzia, ha molto di interessante da raccontare.

Oggi, quando abbiamo accompagnato Antonio nella sua nuova residenza abbiamo fatto amicizia con Rosy e sua figlia, le due asine, madre e figlia, così desiderose di coccole, che sempre ricambiano. Lo fanno in modo così caloroso che se non si è pronti nel riceverle rischiano, involontariamente, di farti cadere.

In quell’ambiente salutare e bucolico rischiamo di dimenticarci che siamo li per inserire Antonio, il quale ascolta attento le prime nozioni che Cinzia gli da su quelli che da domani saranno i suoi compiti.

Antonio è giunto in questo posto dopo che il nostro Carlos, grande appassionato di musica, una sera che era presso la “Polo 90 music arena“, lo scorse dormire in auto. Lo svegliò, gli diete da mangiare e iniziò a farsi raccontare del perché e da quanto fosse finito li, scoprendo che erano ormai più di due anni. Da lì partirono le indagini, scoprimmo chi era, altri tasselli della sua disperata storia.

Andammo dal Comune di Albenga, ove incontrammo l’assessore Simona Vespo, la quale ci ascoltò attentamente e anche se impossibilitata a poter agire concretamente, si dimostrò molto attenta e pronta a seguire il caso, dopo che lui avesse risolto alcuni intoppi in merito alla residenza.

Non demordemmo, come nel nostro stile e da una tra le diverse collaborazioni che in questi pochi mesi abbiamo intessuto con diverse associazioni sul territorio, una in particolare, quella con i “Cittadini Stanchi” di Albenga dette, non caso unico, i suoi buoni frutti.

Furono loro infatti a recepire una segnalazione fatta dalla sezione locale dei “City Angels“, che anch’essi ringraziamo, venimmo a conoscenza di questa opportunità, oggi approdata a lieto fine.

Da domani andremo a scovare altri “Antonio” e a cercare di dar loro un po di conforto, in attesa e lottando affinché giunga al potere chi veramente abbia a cuore gli italiani in difficoltà, agendo in modo che il loro numero abbia drasticamente a diminuire, invertendo una tragica tendenza di cui, proseguendo su questo cammino, non si vede fine.

c.s.

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