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Nel 1920 artisti del calibro di Tito Schipa e Beniamino Gigli si sono esibiti nel primo “caffè concerto” d’Italia.

Maksim Gor’kij si siedeva al tavolino nella sala Settecento veneziano incontrando le “menti” della colonia inglese di Alassio. Il “Locale storico d’Italia”, l’unico della provincia di Savona a far parte di questa rete esclusiva di attività commerciali, sabato 1 ottobre apre le porte alle visite guidate in occasione della “Giornata dei locali storici italiani” dalle 10 alle 18,30.

Si potranno così scoprire i segreti delle raffinatezze create da Rinaldo Balzola, che aveva imparato l’arte da Gustavo Pfatisch a Torino che era diventato, nel 1929, capo-pasticcere della Real Casa Savoia. “Gioielli” che conquistarono persino D’Annunzio e la Duse. In poco tempo il locale creò nuove abitudini e nuovi riti. Nacquero in quegli anni l’”Aperitivo di Alassio» e l’”Amaro dei Saraceni”, come le creazioni esclusive dei Balzola: i baci di Alassio conosciuti in tutto il mondo.

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