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Messo a disposizione una struttura adeguata in piazza Milano per 25 persone

La centrale unica di committenza dei Comuni di Finale Ligure, Orco Feglino e l’Unione dei Comuni del Finalese, ha avviato un bandoa per individuare un’associazione o operatore economico per poter proseguire il progetto Sprar, il sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, per il triennio 2018-2020. Il valore stimato dell’appalto ammonta ad oltre 700 mila euro. Il servizio di accoglienza integrata prevede l’assistenza a partire dall’1 aprile 2018 fino al 31 dicembre 2020 per numero massimo di 25 persone.

Il Comune di Finale Ligure, per il progetto, ha messo a disposizione una struttura adeguata in piazza Milano composta da un numero congruo di stanze, adeguatamente arredate e provviste di servizi, una sala mensa, cucina, sala per il tempo libero, aula per lo studio della lingua italiana, lavanderia. Le utenze e l’affitto della struttura sono a carico del Comune. Secondo quanto viene riportato nel capitolato all’atto dell’affidamento potranno essere presenti ancora altre categorie di ospiti provenienti dal progetto del precedente biennio 2016-2017. Tuttavia, una volta terminato il progetto personale di accoglienza, saranno via via sostituiti da altri ospiti. I destinatari degli interventi di accoglienza integrata sono richiedenti asilo, beneficiari di protezione internazionale e titolari di permesso umanitario. Il progetto prevede interventi materiali di base (vitto e alloggio) insieme ai servizi di supporto a percorsi di inclusione sociale funzionali alla riconquista dell’autonomia individuale. Gli obiettivi sono quelli di favorire l’accoglienza e l’inserimento dei beneficiari nelle strutture individuate sul territorio; favorire i percorsi di inserimento lavorativo e socio-culturale; agevolare l’espletamento dei servizi di tutela e facilitare la collaborazione con gli attori istituzionali del territorio e favorire il progetto di inserimento sociale in generale.

Il Comune di Finale Ligure ha già programmato le modalità di sostegno economico del servizio.

Per il periodo aprile-dicembre 2018 verserà 90.100 per prestazioni di servizi in convenzione per progetto Sprar; quindi 110.775 per rimborsi a soggetti diversi per progetto Sprar; per il periodo gennaio-dicembre 2019 la somma di 120 mila euro per prestazioni di servizi in convenzione per progetto Sprar e altri 149 mila per rimborsi a soggetti diversi per progetto Sprar. Quindi per l’ultimo periodo gennaio-dicembre 2020 la somma di 120 mila euro per prestazioni di servizi in convenzione per progetto Sprar e 149 mila euro per rimborsi a soggetti diversi per progetto Sprar. Il tutto, come detto, per un totale complessivo di 738.875 euro. Le offerte dovranno essere presentate entro le 12 del prossimo 2 marzo.

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