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Il cielo e i fenomeni astronomici vanno avanti. Uno di essi, fra i più interessanti e particolari di questo periodo, capita proprio in questo fine settimana: il pianeta Venere (l’astro brillante che già da alcuni mesi si “accende” a sud-ovest al tramontare del Sole) transiterà prospetticamente all’interno dell’ammasso stellare delle Pleiadi. L’evento accadrà la sera di venerdì 3 aprile ma anche le sere del 4 e del 5 aprile sarà possibile scorgere entrambi gli oggetti in apparente prossimità fra di loro. In realtà Venere è a circa 95 milioni di km da noi mentre le Pleiadi sono molto più lontane, a oltre 400 anni luce.

Non è necessario un telescopio per l’osservazione del fenomeno anche se, ovviamente, se si dispone di uno strumento del genere lo si può utilizzare. Il binocolo è forse l’ideale per godersi lo spettacolo, basta un comune binocolo con sette o dieci ingrandimenti, non è necessario che sia particolarmente adatto all’astronomia, la cosa importante è che sia abbastanza leggero perchè dopo poco tempo il peso si fa già sentire e si fa fatica a continuare a osservare. Anche a occhio nudo, se si ha l’accortezza e la possibilità di scegliere un luogo relativamente poco illuminato, non dovrebbe essere difficile scorgere il pianeta (che in queste sere, Luna a parte, è l’oggetto di gran lunga più luminoso del cielo) circondato da alcune stelline più deboli, quelle appunto dell’ammasso stellare delle Pleiadi, uno degli oggetti più belli al binocolo, ricco di decine di stelle bianco e azzurre, più giovani e più calde del nostro Sole.

Chi ha quindi la possibilità di disporre di un balcone esposto a sud-ovest, o di un poggiolo, un terrazzo, un giardino, può provare a osservare il fenomeno già poco dopo il tramonto del Sole, sempre mantenendo la distanza di sicurezza di almeno 1 metro da altre persone se il luogo da cui si osserva fa parte di spazi comuni.

Per chi non avesse questa possibilità o volesse qualche consiglio in più, l’Osservatorio Astronomico del Righi ha predisposto un servizio sul fenomeno, della durata di poco più di dieci minuti, che verrà pubblicato sulla nostra pagina facebook (https://www.facebook.com/ossastrorighi/) e sul nostro canale YouTube (sì, ne abbiamo uno: https://www.youtube.com/channel/UCrZv971BtXinhu3UtMgYSIQ ma si fa prima a trovarlo con un motore di ricerca digitando “You Tube Osservatorio Astronomico del Righi” ) nella serata di Venerdì 3 aprile a partire dalle ore 18.00. Nel corso del servizio video, realizzato dallo staff dell’Osservatorio, vengono brevemente illustrate le caratteristiche dei protagonisti del fenomeno e viene anche offerta qualche informazione in più sugli oggetti principali del cielo di questo periodo. Nell’attesa di poterci ritrovare ad osservarlo tutti insieme all’Osservatorio o in qualche località buia dell’entroterra.

In allegato un’immagine estratta dal software Stellarium che illustra la posizione relativa di Venere e delle Pleiadi la sera del 3 aprile poco dopo le 21 e un fotomontaggio che rappresenta la posizione reciproca di Venere e delle Pleiadi la sera di giovedì 2 aprile.

Venere è ripreso da Marina Costa dell’Osservatorio Astronomico del Righi mentre la foto delle Pleiadi è della Nasa (tratta dalla Digitized Sky Survey, credits NASA/ESA/AURA/Caltech).

C.S.

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