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Albenga. Gli attesissimi appuntamenti con Ottobre De André, una delle manifestazioni clou dell’ autunno ligure, sono stati, come noto, annullati a causa delle disposizioni anti-covid. Oltre al dispiacere degli organizzatori, i Fieui di caruggi di Albenga, che ogni anno sono riusciti a portare sotto le torri ingaune ospiti di altissimo livello in campo artistico, musicale, sportivo e culturale, c’è stata una grossa delusione da parte del pubblico, affezionatissimo alla manifestazione e sempre presente davvero “in massa” a tutti gli eventi. «Ma la cosa che maggiormente ci ha addolorato – sottolineano i Fieui – é stata l’impossibilità di aiutare, come di consueto, la Comunità di San Benedetto al Porto, soprattutto in un momento come questo di gravi difficoltà per tutti».

Infatti i Fieui di caruggi hanno sempre destinato l’intero importo delle offerte ricevute in occasione di Ottobre De André alla Comunità genovese fondata da don Andrea Gallo per aiutare le persone in difficoltà. Tuttavia i “vecchi” monelli dei vicoli non si sono arresi e sono riusciti ugualmente a mettere insieme una somma, che seppure inferiore a quella delle solite donazioni, rappresenterà comunque un aiuto per gli ospiti di San Benedetto al Porto. «Ringraziamo chi ci ha aiutato a raggiungere questo obiettivo – precisano i Fieui – e in particolare coloro che hanno rinunciato a chiedere il rimborso delle offerte versate per la prenotazione dei posti per il Premio Fionda di legno ad Antonio Albanese. Grazie a loro abbiamo potuto versare tramite bonifico bancario 3.000 euro, un modo di fare gli auguri per il periodo natalizio e per stare vicino a chi è meno fortunato di noi».

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