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Ma quanta paura per cani e gatti.

Il segno di civiltà di un Paese lo si evince anche dal confortante (anche se non del tutto) bilancio relativo ai botti di Capodanno. Per il secondo anno consecutivo infatti, come conferma una nota diramata poco fa dal Ministero dell’Interno, non si è registrato nessun morto. E questo, merito anche dell’attività di prevenzione esercitata dalle Forze dell’Ordine che ancora ieri, a poche ore dall’inizio del 2018, hanno sequestrato ingenti quantitativi di petardi illegali e spesso pericolosissimi nell’usarli.

Certo il bilancio di oltre 200 feriti fa pensare che devono ancora essere compiuti passi ulteriori, ma si è comunque sulla buona strada.

Purtroppo i botti che, nonostante i controlli, sono esplosi nella notte hanno creato diversi problemi a cani e gatti, come ci sottolinea una nostra amica lettrice da Genova, Stefania Campana: «Abito nella periferia di Genova e ho in casa un cane ansioso, che necessita di farmaci quando ha delle crisi di panico. Purtroppo botti prolungati fatti esplodere nelle vicinanze nonostante chiare ordinanze hanno creato tanti problemi ai miei cani. Purtroppo non si pensa mai, almeno da parte di qualcuno, alle sofferenze che si recano ai nostri pelosetti».

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