I balneari liguri scendono in campo. A seguito delle crescenti difficoltà del settore, Fiba Confesercenti Liguria ha aderito alla protesta nazionale indetta per il 9 agosto. In questa data, gli stabilimenti balneari aderenti apriranno gli ombrelloni con un ritardo simbolico, lanciando un forte segnale di allarme alle istituzioni.
Un settore in crisi. Il direttivo regionale di Fiba Confesercenti Liguria, riunitosi più volte negli ultimi giorni, ha sottolineato la gravità della situazione e la necessità di interventi urgenti da parte del governo. La mancanza di chiarezza normativa, unita alle difficoltà economiche causate dalla pandemia e dall’inflazione, sta mettendo a dura prova le imprese balneari.
Le richieste degli operatori. I balneari chiedono certezze sul futuro delle concessioni demaniali, un tema che da anni divide il settore e le istituzioni. Inoltre, sollecitano interventi per uniformare le regole a livello nazionale e per riconoscere il valore degli investimenti fatti dagli operatori negli anni.
Un disagio condiviso. «Non vogliamo creare disagi ai nostri clienti», ha chiarito il direttivo Fiba Liguria. «Tuttavia, riteniamo fondamentale far sentire la nostra voce e chiedere al governo di assumersi le proprie responsabilità». La protesta del 9 agosto vuole essere un’occasione per ribadire l’importanza del settore balneare per l’economia locale e per chiedere un sostegno concreto alle imprese.
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